“Star Wars: L’ascesa di Skywalker” dirà addio a C-3PO: le parole dell’attore

Cinema

Sarà un finale commovente, quello del nono capitolo di “Star Wars”. Un finale segnato da un addio, come ha confessato Anthony Daniels

Della saga di “Star Wars”, C-3PO è tra i personaggi principali. Droide protocollare d’aspetto antropomorfo, i fan della serie hanno imparato ad amarlo ma - ora - dovranno dirgli addio: il finale promette infatti (molte) lacrime, e a confessarlo è stato proprio l’attore che C-3PO lo porta da anni sullo schermo.

Sarà un finale spettacolare e commovente, dunque, quello di “Star Wars: L’ascesa di Skywalker”, nelle sale italiane dal 18 dicembre. E le interviste ai suoi protagonisti non fanno che aumentare la febbre dell’attesa.

“Star Wars: L’ascesa di Skywalker”: l’intervista ad Anthony Daniels

L’occasione è stata la D23 Expo di Anaheim, California. Intervistato da numerosi giornalisti, Anthony Daniels - che i più conoscono proprio come il C-3PO (o D-3BO, nella versione italiana) di “Star Wars” - ha raccontato gli ultimi momenti trascorsi sul set di quello che promette d’essere un episodio spettacolare. Ma anche, e soprattutto, commovente.

«È stato difficile trattenere le lacrime. Un po’ perché J.J. (Abrams, il regista della saga ndr.) ha detto cose molto belle e tutti eravamo lì ad ascoltare, un po’ perché sapevo che questo momento prima o poi sarebbe arrivato e devo dire che è stato molto emozionante. E parlo di una scena in cui non pronuncio neppure una parola. Per la prima volta, C-3PO è presente senza buttarsi nell’azione. Ma è stato tutto così incredibile che ho pensato fosse il momento giusto per dire addio. Sono soddisfatto di ciò che ho fatto, perché è qualcosa di cui essere orgogliosi», ha dichiarato.

Sembra davvero completare la storia, il nono episodio di “Star Wars”. E, qualunque sia il futuro della saga, C-3PO ha servito il suo scopo. Non senza qualche lacrima di commozione, da parte del cast ma anche da parte dei fan che - quel droide - sono abituati a vederlo sullo schermo ormai da decenni. Non resta dunque che goderselo in questo nuovo episodio, per un’ultima volta, con la certezza che sarà più presente che in tutti gli altri capitoli come preludio di un nostalgico addio.

Daisy Ridley, un altro addio

E non è, quella di Anthony Daniels, l’unica uscita di scena con cui i fan della saga dovranno fare i conti. “Star Wars: L’ascesa di Skywalker” vedrà anche per l’ultima volta nel cast Daisy Ridley, attrice britannica che - nella trilogia sequel di “Guerre Stellari” - dà il volto a Rey.

Anche lei intervistata in merito all’epico finale del nono episodio, ha confessato che non sarà nella prossima trilogia. Attualmente, infatti, sono in fase di lavorazione due differenti trilogie, una ad opera di Rian Johnson e l'altra a cura di David Benioff e D.B. Weiss, ma nessuna delle due è legata alla saga della famiglia Skywalker. «Posso dire che non sono nella prossima trilogia. Di qualunque si tratti, mi hanno sempre detto che saranno storie separate. Quindi non ci sarò. No», ha ammesso la Ridley.

A dispetto di quanto si temeva in seguito alla tragica scomparsa di Carrie Fisher, invece, non si dovrà dire addio alla Principessa Leila. Grazie a riprese inedite da precedenti film, l’amatissimo personaggio ci sarà. E i fan possono gioire.

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