Film già usciti nelle sale, oppure pronti ad approdarvi nei prossimi mesi: quali sono le migliori commedie del 2019? Ve lo raccontiamo noi
Esilaranti, romantiche o riflessive, ecco quali sono le commedie italiane che - nel 2019 - hanno incollato gli spettatori allo schermo.
“Ma cosa ci dice il cervello”
Diretto da Riccardo Milano, con protagonisti Paola Cortellesi e Stefano Fresi, “Ma cosa ci dice il cervello” ruota attorno alla figura di Giovanna, una donna dimessa e noiosa alle prese con un lavoro al Ministero e con gli impegni scolastici della figlia Martina. Non tutto, però, è come sembra: Giovanna è in verità un agente segreto impegnato in pericolose missioni. Dopo una rimpatriata coi vecchi compagni di scuola, la donna capisce che tutti sono in balia di angherie quotidiane e decide quindi di riportare ordine nella sua vita e nella vita di chi ama, tra travestimenti ed esilaranti escamotage.
“Il grande spirito”
Esilarante commedia interpretata e diretta da Sergio Rubini, qui al fianco di Rocco Papaleo, “Il grande spirito” è ambientata nella periferia di Taranto. Durante una rapina, il cinquantenne Tonino approfitta della distrazione dei suoi due complici per rubare tutto e scappare col bottino. La sua corsa lo porta ad un vecchio lavatoio, dove incontra un individuo dall’aspetto eccentrico che sostiene di appartenere ai Sioux. I due danno vita ad un’alleanza stramba, che è per Tonino l’unica alternativa per fuggire da un quartiere sotto assedio.
“Passpartù - Operazione Doppiozero”
Nelle sale dal 18 luglio, “Passpartù - Operazione Doppiozero” di Lucio Bastolla (con Giacomo Rizzo, Gianni Parisi e Maurizio Mattioli) è ambientato nel borgo campano di Ceraso. Un paesino tranquillo, ma colorato dagli scontri quotidiani tra don Cataldo e il sindaco Nicola Mariotti: quando il comune emette un bando per dare in gestione una struttura alberghiera, comincia la competizione tra due giovani ragazze e un noto imprenditore romano dagli intenti oscuri. Ne scaturisce una lotta tra nuove e vecchie generazioni, al centro d’una commedia tenera ed esilarante.
“Momenti di trascurabile felicità”
Diretto da Daniele Lucchetti e con Pif per protagonista, “Momenti di trascurabile felicità” è ispirato all’omonimo libro di Michele Piccolo (co-sceneggiatore). Commedia emozionante, è il racconto di un uomo che - scomparso prematuramente - può tornare sulla Terra per un errore di calcolo. Gli viene concessa un’ora e trentadue minuti per risolvere le questioni irrisolte, e ne nasce una divertente corsa contro il tempo che invita a riflettere sul senso della vita.
“Scappo a casa”
Con Aldo e Jacky Ido, “Scappo a casa” (diretto da Enrico Lando) racconta le vicende di Michele, impegnato a far colpo sulle belle donne per accumulare punti su un sito di incontri, a guidare auto di lusso e a curare maniacalmente il suo aspetto esteriore. Maschio alfa abbronzato e superficiale, schiavo dei social network ma profondamente solo, quando si reca a Budapest per lavoro il destino lo costringe ad affrontare una serie di incidenti tragicomici da cui nascono incontri bizzarri, impreviste avventure e fughe rocambolesche.
“10 giorni senza mamma”
Regia di Alessandro Genovese, “10 giorni senza mamma” è stata una tra le più esilaranti commedie uscite nel 2019. Racconta la storia di Carlo (Fabio De Luigi), costretto a trasformarsi in “mammo” quando la moglie Giulia (Valentina Lodovini) decide di partire da sola per dieci giorni, lasciando i tre figli con quel papà distratto e sempre assorbito dal lavoro. Così, Carlo si trova alle prese coi capricci adolescenziali della 13enne Camilla, con gli scherzi di Tito (10 anni) e con la piccola Bianca che, a due anni, non parla ma sa bene ciò che vuole. Il risultato? Si ride dall’inizio alla fine.