"Il grande spirito" è un’esilarante commedia diretta e interpretata da Sergio Rubini, affiancato da un ottimo Rocco Papaleo.
Il grande spirito è l’ultimo lavoro di Sergio Rubini. Una commedia nelle sale il 9 maggio, con protagonisti lo stesso Rubini e Rocco Papaleo. Si tratta del 14esimo impegno dietro la macchina da presa per l’attore, regista e sceneggiatore 59enne, che propone al suo pubblico una storia dolce e amara, che trova il suo spazio in un libro di miseria e nobiltà.
Il grande spirito: trama
La nuova commedia di Sergio Rubini è ambientata a Taranto e per la precisione in un quartiere della sua periferia. Siamo circondati da personaggi che conoscono la disperazione, che vivono di sotterfugi, come Tonino, un ladro alquanto avanti con gli anni. La sua età non gli impedisce di certo di proseguire con questo stile di vita ma, approfittando di un momento di distrazione dei due complici che lo hanno aiutato in una rapina, decide di fare il colpo che potrebbe sistemarlo per un bel po’. Decide infatti di portar via tutto il malloppo, tenendolo per sé.
Il suo gesto ha un significato chiaro. Tonino pretende il rispetto che gli altri non gli conferiscono, ignorando la sua prolungata attività di ladro. Ha infatti un curriculum di tutto rispetto, eppure un errore commesso in passato ancora lo tormenta. Da allora viene appellato come “Barboncino” e questa cosa lo tormenta giorno dopo giorno. I suoi complici non sono però degli stupidi e così, dopo un’iniziale momento di sorpresa, si rendono conto di quanto accaduto. Ha così inizio un lungo inseguimento, con Tonino che va verso l’alto, sempre di più, di tetto in tetto, fino a ritrovarsi sulla terrazza più elevata. Oltre quella non c’è altro che uno strapiombo. Non può lanciarsi e non può di certo tornare indietro. Individua allora un vecchio lavatoio, dove entra in contatto con un personaggio a dir poco strano.
Si fa chiamare Corvo Nero e il suo aspetto è molto eccentrico. Dietro l’orecchio porta una piuma ed è convinto d’appartenere alla tribù dei Sioux. A suo dire Tonino sarebbe l’uomo del destino annunciatogli dal grande spirito. Per il momento il ladro è costretto a restare in compagnia di questo strambo compagno d’avventura, considerando come l’intero quartiere sia sotto assedio. I suoi inseguitori non si arrendono, ignari del fatto che un’impalcatura crollata abbia sotterrato il bottino sotto una montagna di pietre. Falliti i tentativi di recuperarlo, dandosi alla fuga con la sua ex compagna Bianca, è costretto ad allearsi con Corvo Nero, che gli insegnerà a guardare il mondo in maniera differente.
Il grande spirito: il cast
Il protagonista de Il grande spirito è Sergio Rubini, che dirige il suo 14° film e interpreta il personaggio di Tonino. Ciò che realizza è una commedia fuori dal suo canonico genere, sfoderando un action-movie che sa richiamare alcuni dettami dello spaghetti western, sfruttando al meglio il personaggio di Corvo Nero, interpretato da Rocco Papaleo. Attraverso lui il regista ha modo di denunciare lo scempio di una Taranto dimenticata, lontano dal centro storico, lì dove gli effetti industriali hanno provocato danni irreparabili all’ambiente e alle persone. Va in scena dunque un susseguirsi di personaggi disperati e disamorati, come Milena, interpretata da Bianca Guaccero.