Da attore comico e brillante alla nomination all’Oscar come miglior attore protagonista per un ruolo drammatico: i migliori film di Steve Carell, protagonista di “Beautiful boy”
Da qualche anno si è fatto apprezzare maggiormente come attore impegnato, ma Steve Carell è arrivato al successo grazie a ruoli comici e brillanti in film come “The Office”, “Una settimana da Dio” o “Little Miss Sunshine”.
Nato nel 1962 nel Massachusetts, Steve Carell ha origini italiane da parte paterna e tedesche e polacche da parte materna. Dopo una laurea in giurisprudenza, decide di voler diventare attore e comincia a prendere parte ad alcune serie tv. Il successo arriva con “The Office” e soprattutto con “40 anni vergine”, commedia divertente in cui, oltre a essere protagonista assoluto, mette in pratica anche le sue abilità come sceneggiatore. Nel corso della sua carriera trentennale, Steve Carell ha recitato in oltre 30 film, passando da ruoli leggeri a interpretazioni molto più intense e drammatiche. Attualmente al cinema con “Beautiful boy”, ecco i migliori film dell’attore americano:
- Little Miss Sunshine (2006)
- Un’impresa da Dio (2007)
- Foxcatcher - Una storia americana (2015)
- La grande scommessa (2016)
- Vice - L’uomo nell’ombra (2018)
- Beautiful boy (2018)
Little Miss Sunshine (2006)
La storia della famiglia Hoover che intraprende un viaggio in pulmino verso la California perché la piccola Olive è stata selezionata per il concorso di Little Miss Sunshine. Durante il viaggio, i componenti della stramba famiglia si confrontano tra loro. Steve Carell è Frank, zio gay della piccola, docente universitario e grande conoscitore di Marcel Proust. I registi Jonathan Dayton e Valerie Faris, marito e moglie, avevano pensato a Bill Murray o Robin Williams per il ruolo di Frank ma poi la scelta cadde su Steve Carell: «Quando incontrammo Steve Carell, non sapevamo se poteva farcela basandoci sulle sue precedenti interpretazioni. Ma quando abbiamo parlato con lui del personaggio, del tenore del film e del modo con cui noi lo stavamo approcciando, si è dimostrato sulla nostra stessa linea di pensiero». Il film si è aggiudicato due premi Oscar, miglior sceneggiatura originale e miglior attore non protagonista per Alan Arkin.
Un’impresa da Dio (2007)
Spin-off di “Una settimana da Dio” del 2003, nel 2007 arriva nelle sale “Un’impresa da Dio”, con protagonista Steve Carell, nei panni di Evan Baxter, già presente nel film precedente. Neoeletto membro del Congresso per lo Stato di New York, l’uomo prega Dio di aiutarlo a salvare il mondo. Dovrà costruire un’arca e ospitarvi tutti gli animali del creato. Il ruolo del Creatore è ancora una volta affidato a Morgan Freeman e Steve Carell dimostra di essere in grado di reggere il confronto con Jim Carrey.
Foxcatcher - Una storia americana (2015)
La svolta per l’attore arriva con “Foxcatcher - Una storia americana” di Bennett Miller. La vera storia di John du Pont, il paranoico schizofrenico erede dell'impero chimico della sua famiglia che assassinò nel 1996 il campione di wrestling David Schultz. Carell regala al pubblico una delle sue migliori interpretazioni, allontanandosi dai ruoli comici che lo avevano portato al successo. Una trasformazione anche fisica che gli vale la nomination agli Oscar e ai Golden Globe come miglior attore e una serie di riconoscimenti internazionali.
La grande scommessa (2016)
Christian Bale, Steve Carell, Ryan Gosling e Brad Pitt sono i protagonisti de “La grande scommessa”, film di Adam McKay tratto dal best seller di Michael Lewis. La pellicola ricostruisce gli avvenimenti che hanno portato al crollo della borsa di New York nel 2008, attraverso le vicende di quattro investitori finanziari. Ancora una volta un ruolo determinante per la carriera di Steve Carell, che gli consente di ottenere una candidatura ai Golden Globe come miglior attore protagonista.
Vice - L’uomo nell’ombra (2018)
Diretto da Adam McKay, il film racconta l’ascesa al potere di Dick Cheney, il vicepresidente più potente della storia americana, interpretato da Christian Bale che ne dà una versione più che credibile. Attraverso la biografia di Cheney, si ripercorrono gli ultimi 50 anni della storia politica americana. Steve Carell è Donald Rumsfeld, consulente economico di Nixon. Il film ha ottenuto un Oscar per il trucco e Bale ha portato a casa il Golden Globe come miglior attore.
Beautiful boy (2018)
Steve Carell è attualmente nelle sale con “Beautiful boy” di Felix Van Groeningen. Tratto dal bestseller autobiografico del giornalista David Sheff “Beautiful Boy: a father's journey through his son's addiction” e dall’autobiografia del figlio Nic “Tweak: growing up on methamphetamine”, il film racconta il calvario di un padre per salvare il figlio adolescente caduto nella spirale della droga. Steve Carell è il padre, mentre il figlio Nick è interpretato dal giovane Timothée Chalamet, già protagonista del pluripremiato “Chiamami col tuo nome”. L’interpretazione dei due attori ha ricevuto consensi unanimi da parte della critica e del pubblico.