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Aladdin: 5 curiosità sul cast del film

Cinema

Tutte le curiosità sui protagonisti del nuovo live action targato Disney: Aladdin di Guy Ritchie

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Nelle sale italiane dal 22 maggio, “Aladdin” di Guy Ritchie si appresta ad eguagliare il successo del predecessore in versione animata, campione d’incassi nel 1992. Il nuovo live action della Disney è stato girato da agosto 2017 a gennaio 2018 nei teatri di posa dei Longcross Studios e degli Arborfield Studios, nel Regno Unito. Alcune scene sono state girate invece nel Regno Hascemita di Giordania per immortalare i meravigliosi panorami desertici del Wadi Rum e del Wadi Disi. Per scegliere il cast che ha preso parte alla lavorazione del film sono state provinati oltre 2000 attori provenienti da tutte le parti del mondo. Alla fine, la scelta è ricaduta su Mena Massoud per la parte di Aladdin e Naomi Scott per il ruolo della bella principessa Jasmine, il Genio della Lampada ha invece volto e fattezze di Will Smith. Un cast perfettamente amalgamato che ha dato vita a un remake spettacolare. Ecco alcune curiosità sugli attori di “Aladdin”.

Le origini dei protagonisti

Prima di scegliere i protagonisti del film, la produzione aveva richiesto esplicitamente solo attori di origine mediorientale e/o indiana. Alla fine, la scelta è ricaduta su Mena Massoud, nato in Egitto e in seguito naturalizzato canadese, e Naomi Scott, inglese di origini indiane. Will Smith è statunitense, mentre Marwan Kenzeri, che interpreta il cattivo Jafar, è olandese di origini tunisine.

Mena Massoud è vegano

Mena Massoud, l’attore che dà il volto al ragazzo di strada che si innamora della bella figlia del Sultano, è un vegano convinto. Spesso condivide sui social la propria alimentazione e ha fondato il progetto Evolving Vegan, in cui condivide le storie di chef, imprenditori e ristoratori che hanno scelto questo stile di vita.

Naomi Scott e la pelle chiara

Come ogni principessa Disney che si rispetti, anche nel caso di Jasmine non sono mancate le polemiche. Pur avendo origini indiane (sua madre è ugandese di origini indiane), la protagonista Naomi Scott è stata aspramente criticata all’inizio, poiché ritenuta “troppo bianca” per interpretare la principessa Jasmine. La polemica è andata avanti per molto tempo sui social ma qualcuno ha pensato di mettere tutti a tacere dicendo: «Per chi si lamenta che la pelle di Naomi Scott non è abbastanza scura per interpretare Jasmine dico Will Smith non è certo blu!».

Will Smith e il confronto con Robin Williams

Will Smith interpreta il Genio della Lampada, ruolo che ha faticato ad accettare, non sentendosi all’altezza. Nella versione animata del 1992, infatti, a doppiare il simpatico Genio era stato uno straordinario ed eclettico Robin Williams. Per rispetto nei confronti del grande attore scomparso, Will Smith ha affrontato con grande impegno il lavoro per entrare nella parte del Genio. In più, l’attore ha voluto omaggiare Robin Williams con un post sui social: «So che i Geni non hanno i piedi… ma hai lasciato delle scarpe davvero grandi da indossare. Riposa in pace Robin, e grazie!».

Il Sultano è un volto delle serie tv

Gli appassionati di serie televisive non faranno fatica a riconoscere, sotto i panni sontuosi del Sultano di Agrabah, padre di Jasmine, un volto conosciuto. Navid Negahban, infatti, è apparso in diverse serie tv, tra cui “The Shield”, “West wing - Tutti gli uomini del presidente”, “Lost”, “CSI: Miami” e “24”. Inoltre, ha interpretato Abu Nazir nelle prime due stagioni di “Homeland - Caccia alla spia”. La voce italiana del Sultano è di Gigi Proietti, che nella versione animata aveva doppiato il Genio.