Aladdin: Will Smith, il confronto con il genio di Robin Williams l'ha intimorito

Cinema

Matteo Rossini

Meno di due settimane all'uscita di "Aladdin", il nuovo film di Guy Ritchie in cui Will Smith avrà l'onere e l'onore di sostituire l'immenso Robin Williams.

L’attesa è ormai alle stelle, tra pochi giorni “Aladdin” farà il suo grande debutto nelle sale cinematografiche di tutto il mondo, l’appuntamento per il pubblico italiano è fissato per il 22 maggio 2019 quando sarà possibile rivivere le avventure di uno dei personaggi della Walt Disney più celebri di sempre.

Ieri sera si è tenuta a Londra la premiére della pellicola che ha attirato l’attenzione dei media di ogni parte del mondo, sul red carpet anche ovviamente Will Smith, classe 1968. L’attore è apparso raggiante ed entusiasta e non si è sottratto all’occhio dei numerosi fotografi.

Come riportato dal magazine BirminghamLive, l’attore americano ha parlato dell’importante ruolo interpretato all’interno del film, ovvero quello del Genio, uno dei personaggi più amati da bambini e adulti. La pellicola del 1992 ha visto la partecipazione dell’indimenticato e indimenticabile Robin Williams che ha prestato la voce al personaggio, nel film di Guy Ritchie troveremo invece protagonista Smith (qui le foto più belle dell'attore con sua moglie).

Will Smith: "È stato molto stressante"

Will Smith ha raccontato la difficoltà di dare vita a un personaggio del genere dopo la performance di Robin Williams e di come sia stato fondamentale rivedere il cartone animato più volte per poter dare tutto se stesso: “In un primo momento è stato molto stressante e preoccupante pensare a questa cosa. Cosa ha fatto Robin Williams con il Genio è qualcosa di rivoluzionario nell’animazione, gli attori non sapevano neanche come avresti potuto fare una cosa del genere, lui ha introdotto un’idea e un modo di portare alla luce questi film”.

Will Smith: "Avrei potuto dare il mio tocco personale"

L’attore ha continuato parlando di come sia stato necessario rivedere più volte il cartone animato: “Così l’ho guardato tre o quattro volte ed è stata la musica a farmi scattare la scintilla, grazie al mio background fatto di musica hip hop old school, ho capito che avrei potuto dare il mio tocco personale al Genio”.

Will Smith ha infine dichiarato: “Quello che ha fatto Robin Williams è stato infondere la sua personalità al personaggio e quando ho penso di rappresentare il Genio in quel modo ho capito che avrei potuto infondere la persona che il pubblico ha conosciuto negli ultimi vent’anni in un personaggio cresciuto e catturare la nostalgia, allo stesso tempo creando qualcosa di nuovo”.

 

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