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I registi spagnoli più famosi degli ultimi 10 anni

Cinema

I registi che negli ultimi 10 anni hanno dato lustro al cinema spagnolo: da Pedro Almodovar a Alex de la Iglesia

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Il cinema spagnolo non è mai stato troppo considerato dalla critica, se si esclude la grande figura di Luis Buñuel e, in anni più recenti, di Pedro Almodovar. Negli ultimi anni abbiamo però assistito a una nuova ondata di registi che stanno portando il cinema iberico al di fuori dei confini nazionali. Registi come Alejandro Amenabar o Alex de la Iglesia si sono imposti con pellicole apprezzate sia dal pubblico che dalla critica. Abbiamo selezionato alcuni dei registi spagnoli più famosi degli ultimi 10 anni:

  • Pedro Almodovar
  • Alejandro Amenábar
  • Alex de la Iglesia
  • Fernando Trueba
  • Raul Arevalo

Pedro Almodovar

Non possiamo non partire da quello che è uno dei registi spagnoli viventi più famosi (e più premiati): Pedro Almodovar. Due Premi Oscar, uno nel 2000 per il film “Tutto su mia madre” e uno nel 2003 per la sceneggiatura di “Parla con lei” e numerosi premi Goya. Regista originale e versatile, Almodovar mette al centro dei suoi film la vita reale e i sentimenti. I suoi protagonisti sono spesso persone ai margini della società che lottano con se stessi, le proprie passioni, e la propria sessualità. L’ultimo film diretto dal regista è “Dolor y gloria” del 2019, presentato al Festival di Cannes.

Alejandro Amenabar

Nonostante sia nato in Cile, Alejandro Amenabar è ormai naturalizzato spagnolo. Nato il 31 marzo 1972, il regista ha debuttato nel 1996 con “Tesis”, con cui vince ben 7 premi Goya. Il secondo film, “Apri gli occhi”, lo consacra a livello internazionale, soprattutto dopo il remake hollywoodiano “Vanilla Sky”, con Tom Cruise e Penelope Cruz, che aveva già preso parte al film di Amenabar. Con “The Others”, girato in inglese con protagonista Nicole Kidman, il regista ottiene 8 premi Goya. Nel 2004 con il film, “Mare dentro” sulla vita di Ramón Sampedro con Javier Bardem vince sia il Gran Premio della Giuria alla Mostra del Cinema di Venezia che l’Oscar come miglior film straniero. Alejandro Amenabar scrive quasi tutte le sceneggiature dei suoi film e compone la maggior parte delle colonne sonore. L’ultimo film diretto dal regista è “Regression”, del 2015.

Alex de la Iglesia

Nato il 4 dicembre 1965, Alex de la Iglesia debutta con il lungometraggio “Azione mutante” con la casa di produzione di Pedro Almodovar, El Deseo, nel 1993. In seguito, dirige Maria Grazia Cucinotta nel film “Il giorno della bestia”, con cui ha vinto il premio Goya come miglior regista. Nel 1997 gira “Perdita Durango” con Javier Bardem. In seguito, dirige le commedie grottesche “Muertos de risa”, “La comunidad - Intrigo all’ultimo piano” e “Crimen perfecto - Finché morte non li separi”. Il film “Ballata dell’odio e dell’amore” vince il Leone d’argento per la miglior regia alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2010. L’ultimo film diretto da Alex de la Iglesia è “Perfectos desconocidos” del 2017.

Fernando Trueba

Regista, sceneggiatore e produttore, Fernando Trueba (Madrid, 18 gennaio 1955) è anche autore di un dizionario del cinema e direttore di un dizionario di jazz latino. Il suo esordio alla regia avviene nel 1980 con “Opera prima”. Nel 1993, Trueba vince l’Oscar come miglior film straniero con “Belle Epoque”. Il primo film in lingua inglese è “Two much - Uno di troppo” con Antonio Banderas e Melanie Griffith. L’ultimo film diretto da Trueba è “La Reina de España” del 2016.

Raul Arevalo

Pur avendo diretto un solo film, Raul Arevalo è uno dei più giovani e promettenti registi spagnoli degli ultimi 10 anni. Nato il 22 novembre 1979, ha cominciato la carriera come attore, recitando sia in serie televisive che in film per il cinema. Dopo una serie di riconoscimenti, tra cui un premio Goya come miglior attore non protagonista, Raul Arevalo decide di passare dall’altra parte. Nel 2013 scrive e dirige “La vendetta di un uomo tranquillo” che, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, riceve una standing ovation di 8 minuti. Parallelamente all’attività di regista, Raul Arevalo prosegue con quella di attore: è anche nel cast dell’ultimo film di Pedro Almodovar “Dolor y gloria”.