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Ecco chi è Saoirse Ronan, la protagonista di "Maria regina di Scozia"

Cinema

Andrea Cominetti

Lanciata a soli 13 anni dall’apprezzata performance di Briony Tallis in «Espiazione - Atonement», l'attrice interpreterà prossimamente il ruolo di Jo March nelle «Piccole donne» di Greta Gerwig

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Ha debuttato il 17 gennaio nelle sale cinematografiche «Maria regina di Scozia», racconto della turbolenta vita di Maria Stewart, basata sul libro «Queen of Scots: The True Life of Mary Stuart» dello storico John Guy. A interpretare la sovrana, la lanciatissima Saoirse Ronan, che - ironia della sorte - già a 18 anni (ora ne ha 24) avrebbe dovuto dar vita alle sfortunate vicende della regina, in una precedente versione cinematografica della storia.

Il ruolo di Maria Stewart nel destino

«Anche allora, ho sempre percepito una grande connessione con la Scozia e la sua storia, probabilmente perché credo ci siano grandi somiglianze fra Scozia e Irlanda» ha raccontato l’attrice irlandese con cittadinanza statunitense. «L’idea di vestire i panni di una regina che ha rappresentato così tanto per la gente scozzese, considerando che quello che ha vissuto è stato veramente travolgente. Si tratta di una storia che doveva necessariamente essere raccontata. Come attrice si è trattata di una sfida importante e so di essere stata molto fortunata a poter ricoprire questo ruolo. Quando si è presentata la possibilità, sapevo che non me la sarei lasciata sfuggire: dopo il progetto naufragato a 18 anni avevo sempre mantenuto la speranza di riuscire a interpretare questo ruolo».

L’esordio in «Espiazione» e i primi film

Conosciamo ora un po’ meglio l’attrice. Tre volte nominata al Premio Oscar, Ronan si fa notare a Hollywood a soli 13 anni con l’apprezzata performance di Briony Tallis in «Espiazione - Atonement», con Keira Knightley e James McAvoy (ruolo per cui viene nominata ai Golden Globe, i BAFTA e gli Oscar). È poi la volta dell’action thriller «Hanna», in cui interpreta il personaggio di un’adolescente formata sin dalla nascita ad essere un’assassina, e di «Amabili Resti - The Lovely Bones», basato sul popolare omonimo libro e premiato al Santa Barbara International Film Festival.

I ruoli della maturità

Nel 2014 fa parte del cast dell’acclamata opera di Wes Anderson «The Grand Budapest Hotel», che racconta le avventurose vicende di un leggendario concierge di un famoso hotel europeo a cavallo delle due guerre mondiali. L’anno successivo è la protagonista di «Brooklyn», Ellis, una giovane irlandese degli anni ’50, forzata a scegliere fra due uomini e due Paesi: un ruolo che - tra le tante cose - le vale la sua prima nomination all’Oscar come miglior attrice protagonista.

Il teatro e la nuova grande occasione con «Lady Bird»

Nel 2016 punta sul teatro e fa il suo debutto a Broadway, interpretando Abigail Williams nella nuova versione del testo di Arthur Miller «Il Crogiuolo - The Crucible», con Ben Whishaw, Sophie Okonedo e Ciaran Hinds. Una parentesi che la prepara al prossimo grande ruolo cinematografico, quello che le vale la seconda nomination agli Oscar come miglior attrice protagonista: l’adolescente ribelle di «Lady Bird», che segna pure l’esordio alla regia di Greta Gerwig. La stessa regista con cui Ronan è attualmente impegnata, nella produzione di «Piccole donne», che la vedrà nei panni Jo March, accanto a Emma Watson, Meryl Streep, Laura Dern, Florence Pugh e Timothée Chalamet.