Samuel L. Jackson, le sue migliori interpretazioni

Cinema

Attore preferito di Spike Lee e Quentin Tarantino, Samuel L. Jackson ha recitato in oltre 100 film. Queste le sue migliori interpretazioni

Samuel L. Jackson ha recitato in oltre 100 film, dando prova di essere un attore tra i più amati da produttori e registi. Due tra questi, Spike Lee e Quentin Tarantino, l’hanno voluto in molti dei loro film, alcuni diventati dei veri e propri cult, come “Fa’ la cosa giusta” per il primo e “Pulp Fiction” per il secondo. Niente male per uno che da piccolo ha sofferto di una leggera forma di balbuzie e che ha avuto da ragazzo problemi di dipendenza da alcol e cocaina. Grazie al successo, è riuscito a venir fuori dallo stile di vita sregolato e ha cominciato a ottenere fama e riconoscimenti. Nel 2009 è entrato nel Guinness dei Primati per aver ottenuto il record di incassi con 7,42 miliardi di dollari lordi in 68 apparizioni cinematografiche. Ecco alcune delle sue migliori interpretazioni.

I film di Spike Lee

Dopo la partecipazione con piccolo ruoli in film minori, arriva il salto di qualità grazie a Spike Lee, che, dopo averlo diretto nel musical “Aule turbolente” del 1988, nel 1989 lo vuole in quello che è considerato una delle migliori pellicole del regista, “Fa’ la cosa giusta”. Qui Samuel L. Jackson interpreta il dj Mister Señor Love Daddy. Il film fu oggetto di molte critiche, poiché fu considerato istigatore di rivolta da parte dei giovani afro-americani, ma questo non gli impedì di avere grande successo. In seguito, Samuel L. Jackson sarà Madlock in “Mo’ Better Blues” e Gator Purify in “Jungle Fever” del 1991. Nei panni di un tossicodipendente, Jackson vinse un premio speciale (che fu istituito apposta) come migliore attore non protagonista al Festival di Cannes. Spike Lee lo cerca ancora nel 2013 per il ruolo di Chaney nel film “Oldboy”, remake dell'omonimo film di Park Chan-wook del 2003. L’ultima pellicola che vede insieme Samuel L. Jackson e il regista afroamericano è “Chi-Raq” del 2015, basato sulla commedia “Lisistrata” di Aristofane.

I film di Quentin Tarantino

Un altro dei registi che hanno voluto la presenza di Samuel L. Jackson in quasi tutti i propri film è Quentin Tarantino, con cui l’attore ha instaurato un sodalizio artistico di lunga data. È “Pulp Fiction”, pellicola cult di Tarantino del 1994 a consacrare definitivamente Samuel L. Jackson come uno degli attori più bravi di Hollywood. Nei panni del malavitoso Jules Winnfield, accanto a un eccezionale John Travolta-Vincent Vega, Jackson ottenne la nomination agli Oscar come miglior attore non protagonista. Il film, inoltre, vinse la Palma d’Oro a Cannes. Tarantino lo vuole ancora in “Jackie Brown” del 1997, nel ruolo di Ordell Robbie, un mercante d'armi stralunato e poco affidabile. Per la parte, Jackson vinse l’Orso d’argento come miglior attore al Festival di Berlino. Dopo un cameo in “Kill Bill: volume 2” del 2004 e la partecipazione, come voce narrante, in “Bastardi senza gloria” del 2009, nel 2012 Samuel L. Jackson è tra i protagonisti di “Django Unchained”, omaggio di Tarantino al celebre “Django” di Sergio Corbucci. Anche questo film fu accolto molto positivamente dalla critica, ottenendo 5 nomination agli Oscar. L’ultimo film girato insieme da Samuel L. Jackson e Quentin Tarantino è “The Hateful Eight” del 2015. Un altro western in cui l’attore interpreta il maggiore Marquis Warren, un cacciatore di taglie.

Marvel Cinematic Universe

Samuel L. Jackson è anche uno dei protagonisti fissi del Marvel Cinematic Universe, la serie di film basati sui supereroi dei fumetti Marvel. L’attore interpreta Nick Fury, il direttore dello S.H.I.E.L.D., l'organizzazione spionistica e antiterroristica che combatte il terrorismo e investiga su eventi paranormali e soprannaturali. Finora, Jackson ha preso parte a “Iron Man” del 2008, “Iron Man 2” del 2010, “Thor” del 2011, “Captain America - Il primo vendicatore” del 2011, “The Avengers” del 2012, “Captain America: The Winter Soldier” del 2014, “Avengers: Age of Ultron” del 2015 e “Captain Marvel”, “Avengers: Endgame”, “Spider-Man: Far from Home”, in uscita nel 2019.

Altre interpretazioni

Tra le altre interpretazioni, segnaliamo anche “Quei bravi ragazzi” di Martin Scorsese,  nel 1990. Nel 1995 recita in “Die Hard - Duri a morire”, accanto a Bruce Willis, con cui prenderà parte anche a “Unbreakable - Il predestinato” di M. Night Shyamalan, che li vorrà insieme anche nel sequel e crossover “Glass”, del 2019.

Spettacolo: Per te