(KIKA) - LOS ANGELES - Simpatica, talentuosa e affascinante ma... non abbastanza bella: parliamo di Jennifer Lawrence, vincitrice del premio Oscar per il film Il lato positivo e attualmente legata al regista Darren Aronofsky. A non ritenerla all'altezza di certi canoni di bellezza è Debra Tate, sorella di Sharon Tate, la bellissima attrice americana moglie di Roman Polanski, uccisa mentre aspettava un bambino, insieme ai suoi amici, nella sua villa di Cielo Drive, a Bel Air, dalla banda di Charles Manson.
Sembra che Quentin Tarantino avesse pensato proprio a J Law per interpretare la sfortunata attrice, ma sua sorella ha espresso in maniera decisa la propria contrarietà: "Non mi piace tanto. Non che abbia qualcosa contro di lei, solo non è abbastanza bella per interpretare Sharon". Una dichiarazione che non ha mancato di scatenare polemiche e che la signora Tate ha cercato di correggere spiegando che i suoi "standard sono molto alti. Del resto Sharon era famosa per essere una bellezza che toglieva il fiato". Molto più adatta al personaggio, quindi, una bellezza più classica come quella di Margot Robbie, alla quale, poi, Tarantino si sarebbe rivolto.
Jennifer Lawrence però non si crucci: essere bocciati perché non abbastanza belli è capitato a molti attori famosi.
Un caso emblematico? Meryl Streep, respinta per il ruolo femminile in King Kong perché ‘brutta’. Per scoprire gli altri, sfogliate la gallery