Auguri Renato Zero, il "re dei sorcini" compie 69 anni. FOTO

A 14 anni ottiene il suo primo contratto al Ciak di Roma, per poi pubblicare, nel 1967, il suo primo 45 giri prodotto da Gianni Boncompagni, che scrive anche i testi da accompagnare alle musiche di Jimmy Fontana

In questi anni si esibisce in diversi locali romani, tra cui il Piper, dove incontrerà, tra gli altri, Patty Pravo, Mia Martini e Loredana Bertè (foto). Notato prima da Renzo Arbore e poi da Don Lurio, Renato entra nel corpo di ballo di Rita Pavone per poi lavorare in tv con Pippo Baudo e al teatro con la Bertè e Teo Teocoli nella versione italiana del musical "Hair"

Nel cinema Renato ottiene piccole parti in alcuni film di Federico Fellini: "Satyricon", "Roma", "Amarcord" e "Casanova". Poi ottiene il ruolo di "Venditore di felicità" nella versione discografica e cinematografica del musical "Orfeo 9" di Tito Schipa Jr

Nel 1973 esce il primo album ufficiale "No! Mamma, no!", registrato dal vivo. A questo lavoro ne seguiranno altri 40, di cui 29 in studio. Il prossimo 4 ottobre uscirà il 41esimo. In oltre cinquant'anni di carriera è uno degli artisti italiani ad aver venduto di più con oltre 50 milioni di dischi

A sostenerlo lungo tutto il corso della sua carriera ci sono milioni di fan, definiti da lui stesso "sorcini". Il termine, che sostituisce il precedente "zerofili", è nato negli anni Ottanta a Viareggio quando osservando i suoi ammiratori radunatisi attorno a lui, l'artista esclamò "Sembrano tanti sorci"

Da allora è lui il re dei sorcini. Il nome d'arte "Zero" fu invece adottato per sfidare chi all'inizio della carriera criticava il suo modo di esibirsi travestito e truccato di tutto punto. "Sei uno zero" gli dicevano durante gli spettacoli nei locali romani. Insulto trasformato prima in nome e poi in vanto

Anche diversi suoi album giocano con questo pseudonimo ("EroZero", "Zerolandia" e "Zerovskij"). Durante tutta la sua carriera l'artista ha scritto oltre 500 canzoni affrontando tematiche spesso considerate tabù come l'omosessualità, la pedofilia, la droga, l'emarginazione e la violenza (Nella foto Renato Zero e Luciano Liguabue ai funerali di Lucio Dalla nel 2012 a Bologna)

Renato Zero è inoltre l'unico artista italiano ad aver raggiunto il vertice della classifica di vendite in ben cinque decenni diversi. Il 27 aprile 2018 l'artista ha annunciato "Zerovskij Solo per Amore Live" un doppio album ed un live, uscito il 18 maggio. Seguito dalla tournée in cui è stato accompagnato da un'orchestra di 61 elementi, 5 nella sezione ritmica, 30 coristi e 7 attori (nella foto Renato Zero in concerto con Andrea Bocelli)

Il prossimo 4 ottobre uscirà "Zero il folle", l'ultimo disco del cantautore romano

Il disco, che contiene contiene 13 tracce, per Zero è l'ideale seguito di "Zerovskij"

"Zero il folle" è stato registrato a Londra e la produzione artistica e degli arrangiamenti è stata affidata a Trevor Horn

A partire dal primo novembre, fino al prossimo 25 gennaio, il cantautore porterà in tour i suoi cavalli di battaglia, arricchiti dalle canzoni del nuovo disco