Gianni Rodari, le 15 filastrocche più famose. FOTO

Il libro degli Errori (1964) è un volume ricco di personaggi simpatici, ma poco amici delle grammatica e dell'ortografia. Emblema di queste filastrocche è la composizione "Per colpa di un accento", nella quale Rodari gioca con le parole per creare situazioni paradossali come quella del tale di Santhià che "per colpa di un accento" [...] "credeva d’essere alla meta/ed era appena a metà". (Fonte: 100 Gianni Rodari)

In "La Freccia Azzurra" (1964), Rodari racconta invece la storia di una befana sui generis e dell'avventurosa fuga di un gruppo di giocattoli dalla vetrina di un negozio. Da questo racconto è stato anche tratto un film d'animazione nel 1996 (Fonte: 100 Gianni Rodari)

Il romanzo "La Torta in Cielo" è stato pubblicato per la prima volta nel 1964 a puntate sul Corriere dei Piccoli, prima di essere raccolto in un volume. Da questo è stato tratto anche l'omonimo film di Lino Del Fra (Fonte: 100 Gianni Rodari)

"Il signor Pancrazio parte per le vacanze con i suoi famigliari a bordo della propria abitazione, modificata in modo da essere capace di volare. Il primo atterraggio viene effettuato in un paese di montagna: i bambini sono affascinati dallo strano velivolo, ma i genitori ne sono atterriti". La Casa Volante, da "Gip nel Televisore e Altre Storie in Orbita" (1967) è un altro straordinario esempio della fantasia dell'autore (Fonte: 100 Gianni Rodari)

Teresìn che non cresceva, mago Garù, Re Mida e il brigante Filone, Zio Bianco e Leo Decimo sono solo alcuni dei protagonisti di "Venti storie più una", abitanti di un mondo che resta sempre in bilico tra fiaba e realtà (Fonte: 100 Gianni Rodari)

Novelle Fatte a Macchina è una raccolta dei racconti originariamente apparsi sulla terza pagina del quotidiano Paese Sera. Al suo interno ci sono novelle famosissime come "Il mondo in scatola" e "Vado via coi gatti" (Fonte: 100 Gianni Rodari)

I viaggi di Giovannino Perdigiorno sono una raccolta di 15 poesie o filastrocche. Raccontano le avventure del viaggiatore Giovannino e le sue esplorazioni incredibili, durante le quali incontra uomini fatti di zucchero, sapone, burro, gomma e addirittura tabacco (Fonte: 100 Gianni Rodari)

In tutta l'opera di Rodari, errori grammaticali e i giochi di parole hanno fornito spunti e pretesti per inventare nuovi mondi. E' quello che succede nei racconti de "Il secondo libro delle filastrocche" (1985), in cui si susseguono divertenti trovate in rima e personaggi imprevedibili come il protagonista di "Un bambino al guinzaglio" (Fonte: 100 Gianni Rodari)

"Una volta un ragazzo di nome Tonino andò a scuola senza aver studiato la lezione ed era preoccupato all'idea che il maestro lo interrogasse. "Ah -, diceva tra sé - se potessi diventare invisibile". Ben presto il suo desiderio verrà esaudito, ma scoprirà che non sempre ciò che si desidera è all'altezza delle aspettative (Fonte: 100 Gianni Rodari)

"Filastrocca di Capodanno fammi gli auguri per tutto l’anno: Voglio un gennaio col sole d’aprile, un luglio fresco, un marzo gentile (...)" Filastrocca di Capodanno, da Filastrocche per tutto l'anno, 1986 (Fonte: 100 Gianni Rodari)

"Il signor Guglielmo abita nei boschi e ha molta paura dei ladri. Il signor Guglielmo non è ricco, ma i ladri come fanno a saperlo? (...)" Il Campanello dei Ladri, da Prime Fiabe e Filastrocche, 1990 (Fonte: 100 Gianni Rodari)

Nelle sue "Favolette di Alice", Rodari presenta il personaggio di Alice Cascherina che, pur non entrando nel Paese delle Meraviglie, riesce grazie alla sua piccola statura a vivere esperienze sorprendenti ed entusiasmanti (Fonte: 100 Gianni Rodari)