L'icona del cinema si trova da circa 10 giorni in un ospedale di Tolone. Lo scorso ottobre, aveva già subito un “intervento chirurgico nel quadro di una grave patologia”, che aveva avuto un buon esito
Brigitte Bardot è stata nuovamente ricoverata in un ospedale di Tolone, dove si trova da circa 10 giorni. L’ha riferito il quotidiano Var-Martin, che ha citato diverse fonti. Nella metà di ottobre, l’attrice francese aveva lasciato la grande casa La Madrague a Saint-Tropez, dove vive, per essere ricoverata per tre settimane all’ospedale Saint-Jean di Tolone e subire un “intervento chirurgico nel quadro di una grave patologia” che aveva infine avuto un buon esito. In quei giorni era circolata una notizia sulla presunta morte di Bardot, che però in seguito aveva rassicurato i fan sulle sue condizioni di salute. “Sto bene”, aveva detto. “Non so chi sia stato l’imbecille che ha lanciato questa fake news sulla mia scomparsa, ma sappiate che sto bene e che non ho intenzione di congedarmi”.
L'ICONA DEL CINEMA
Nata il 28 settembre 1934 a Parigi, Brigitte Bardot è un’icona del cinema francese e internazionale, diventata celebre negli anni Cinquanta e Sessanta. La sua prima apparizione sul grande schermo risale al 1952 nel film Le Trou Normand, e ben presto ha catturato l’attenzione dei mass media anche negli Stati Uniti, dove all’epoca spopolava un’altra icona femminile, Marilyn Monroe. Nel 1956 ha recitato nel film Piace a troppi di Roger Vadim e con Jean-Louis Trintignant, che l’ha trasformata in una celebrità mondiale. Ha poi collezionato altre pellicole come La linea francese (1953), Mademoiselle Pigalle (1956), La verità (per la quale nel 1961 ha vinto il David di Donatello come Miglior attrice straniera), Vita privata, Erasmo il lentigginoso, Il disprezzo e Viva Maria!. Nel 1974, dopo 21 anni di carriera e poco prima del 40esimo compleanno, ha annunciato il ritiro dalle scene, con all’attivo 45 film e oltre 70 canzoni. Dal 1962, infatti, Bardot ha affiancato alla carriera di attrice il percorso di cantante, tanto che nel 1967 ha collaborato con Serge Gainsbourg nel brano Je T’Aime...Moi Non Plus. A partire dall’abbandono del cinema, inoltre, l’attrice ha assunto il ruolo di attivista di diritti degli animali. In particolare, nel 1986 ha istituito la Fondazione Brigitte Bardot per il Benessere e la Protezione degli Animali. Nel 1996 ha invece pubblicato l’autobiografia Mi chiamano B.B., dove ha raccontato vita, carriera, amori e rapporto conflittuale con la stampa. Bardot ha avuto anche una ricca vita sentimentale, a partire dal primo matrimonio con il regista Roger Vadim, seguito dalle relazioni con l’attore Jean-Louis Trintignant, con il cantante Gilbert Bécaud, con l’attore Raf Vallone e con il cantante Sacha Distel. L’attrice ha poi sposato in seconde nozze l’attore Jacques Charrier, padre dell’unico figlio Nicolas-Jacques Charrier, con il quale ha avuto un rapporto difficile. Tra la fine degli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta l’attrice, spesso assediata dai fotografi e dai giornalisti, ha compiuto diversi tentativi di suicidio. In seguito, ha avuto una relazione con l’attore Sami Frey, ha sposato il playboy Günter Sachs, ha avuto una relazione con il cantautore Serge Gainsbourg e con l’attore Gigi Rizzi. Nel 1992 è convolata per la quarta volta a nozze, stavolta con un esponente politico del Fronte Nazionale, Bernard d’Ormale. Negli ultimi anni, Bardot ha limitato le apparizioni pubbliche e vive “in silenziosa solitudine” nella villa di Saint-Tropez, circondata dalla natura e dagli animali.