Matteo Macchioni presenta il singolo Piccola Stella Accesa: il video

Musica

Il brano racconta la storia di un amore intenso, sospeso tra sogno e realtà, attraverso gli occhi e i gesti dei protagonisti

IL VIDEO E' INTRODOTTO DA UN TESTO ORIGINALE DELL'ARTISTA

Piccola stella accesa è un brano scritto da Piero Cassano, Fabrizio Baldoni e Claudio

Sanfilippo, a cui tengo molto. Quando me lo hanno proposto, ne sono stato felice: mi ha colpito subito per la forza emotiva e la complessità tecnica. Il brano racconta la storia di un amore intenso, sospeso tra sogno e realtà, attraverso gli occhi e i gesti dei protagonisti. Lo sguardo e il silenzio si trasformano in danza, volo e contemplazione della bellezza che la vita ha regalato loro: la dimensione poetica di sentirsi una cosa sola nell’universo, anche di fronte all’addio. La luce che ciascuno rappresenta per l’altro diventa una piccola stella accesa, capace di illuminare il cammino in ogni istante.

La canzone mi ricorda un fiocco di neve che cade e ti trasporta in storie che si

dissolvono nella nebbia. Mi sono immedesimato nel testo, immaginando una storia

incantata che alterna l’odore del mare alla luce della stella cometa che guida i Magi, un mondo in cui neve e sole convivono, che richiama l’atmosfera magica e calda del Natale. L’arrangiamento è dominato dagli archi, con rimandi sinfonici, mentre la mia voce esplora una gamma emotiva ampia e multicolore. Particolare attenzione è stata dedicata alle ritmiche: abbiamo abbandonato l’idea dei soli timpani, scegliendo invece una batteria riverberata sul rullante, che conferisce al brano un effetto di spazialità e sogno.

Il videoclip realizzato da Swan Bergman completa perfettamente l’idea del brano,

trasformando la canzone in un’esperienza non solo musicale ma anche visiva, e ricreando quell’atmosfera tipica dei grandi film d’animazione. È un cartone animato costruito con una raffinata tecnica mista tra 2D e 3D, capace di evocare mondi pieni di colore, luce e dettagli che catturano lo sguardo. Sin dal primo istante ho percepito il calore e la delicatezza che il regista ha voluto infondere, trasformando ogni scena in un vero e proprio cortometraggio natalizio, con paesaggi innevati e luci che richiamano la magia delle feste. Al centro del racconto c’è il pattinaggio sul ghiaccio, metafora della vita stessa: il movimento, la ricerca dell’equilibrio e la leggerezza dei gesti. Intorno a questo simbolo prendono vita personaggi originali ispirati al testo, protagonisti di un viaggio che porta a una visione luminosa dell’esistenza. Dentro ognuno di noi brilla quel qualcosa pronto a indicare la direzione giusta.

Cantare questo brano mi ha permesso di unire la mia voce a un progetto visivo ed

emotivo, capace di raccontare sogni non realizzati e legami importanti. Con Piccola stella accesa volevo creare qualcosa che parlasse a tutti, offrendo un momento di riflessione e di emozione, soprattutto in un periodo difficile come quello che stiamo vivendo, con la speranza che la magia del Natale e la piccola stella accesa che ognuno custodisce dentro di sé non si spengano mai e possano sempre illuminare il cammino.

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