Met Gala 2026, il tema della mostra legata alla notte di moda sarà "Costume Art"

Spettacolo

Vittoria Romagnuolo

©Getty

L'evento del 4 maggio legherà a doppio filo moda e arte attraverso l'esplorazione dell'abito come elemento strettamente connesso al corpo che lo indossa. L'esposizione sarà alle Condé Nast Galleries, nuova ala del Museo, finanziata da Saint Laurent, Condé Nast e Jeff e Lauren Bezos

Ogni anno, a metà novembre, scatta l'ora del Met Gala e come sempre il primo passo è l'annuncio ufficiale del tema della serata evento tradizionalmente legata alla mostra annuale del Costume Institute, la sezione dedicata alla storia della moda del Met, Metropolitan Museum of Art di New York. 
Il Met Gala 2026, che si terrà lunedì 4 maggio, sarà un evento a tema "Costume Art", un'esplorazione del legame tra moda e arte che accende i riflettori su una nuova area espositiva adiacente alla Great Hall del Museo, le Condé Nast Galleries, sede della mostra annuale aperta dal 10 maggio. 

La mostra alle nuove Condé Nast Galleries

L'apertura di una nuova area espositiva di quasi 12.000 metri quadrati dedicata alle mostre di moda è un segnale proveniente dagli States per l'intero fashion system, in sofferenza a livello globale.
Il Met Gala 2026 sarà un evento che metterà al centro la moda come arte, l'abito come costruzione dell'identità e quest'ultima come risultato dell'unione tra corpo e abito
Ci sarà tanto da raccontare dal momento che la mostra abbinerà opere d'arte di tutte le epoche a creazioni di moda contemporanee o d'archivio che abbiano rimandi ad esse. Le creazioni degli ospiti del Met Gala più in tema saranno quelle in grado di centrare la connessione con l'arte e quelle che trasfigurano il corpo umano in senso metariflessivo
Gli addetti ai lavori e gli appassionati di moda hanno già messo sul tavolo le prime ipotesi sui look provenienti delle collezioni che storicamente hanno esplorato l'idea del corpo umano e dell'arte. 
Saint Laurent, che quest'anno finanzia la mostra e il Met Gala, ha molto da offrire dai suoi archivi, da momento che Yves Saint Laurent si è lasciato spesso ispirare dall'arte - come non citare il celebre abito Mondrian - ma la storia della moda è zeppa di richiami all'arte, dalle creazioni di Elsa Schiaparelli, intrise di motivi ispirati al Surrealismo, così come al corpo - vedi la tuta dalla stampa anatomica di Duran Lantink per Gaultier. 

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Il tema che lega la moda e il corpo con l'arte

Le iniziative per la stagione 2026 del Costume Institute promuovono la moda alla stregua delle altre arti, una filosofia che si rispecchia nella volontà di ampliare lo spazio fisico dedicato alla moda nell'ambito del Metropolitan Museum of Art.
Condé Nast e Saint Laurent hanno come partner finanziatori per il prossimo Met Gala Jeff Bezos e Lauren Sanchez, in prima linea in questa nuova missione filantropica a beneficio del fashion system.
Per la prima volta la mostra non ha un sottotitolo e il nome stesso, di due parole, è una dichiarazione d'intenti sul valore assoluto della moda e della necessità di pensarla come un'arte. 
Andrew Bolton, curatore capo del Costume Institute, ha detto a Vogue: "«È un momento importante per il Costume Institute. Sarà una trasformazione per il nostro dipartimento, ma penso che lo sarà anche per la moda in generale: un museo d'arte come il Met darà una posizione centrale alla moda". 
Il corpo vestito, nudo, recuperato, negato, sarà al centro della mostra che prevede l'esposizione di opere d'arte della collezione realizzate nell'arco di 5.000 anni accanto a creazioni di moda contemporanee e d'archivio.
Il legame dell'abito col corpo farà in modo da concepire il primo come qualcosa di estremamente connesso alla persona che lo indossa: è tempo di mettere da parte l'idea di abito come opera a sé, da contemplare in maniera disincarnata. 
La mostra sarà aperta al pubblico dal 10 maggio 2026 al 10 gennaio 2027, l'inaugurazione coinciderà col Met Gala del 4 maggio, serata ultra glamour destinata alla raccolta dei fondi che finanziano il Museo e le sue inziative. 
Ulteriori dettagli sull'evento newyorkese, fiore all'occhiello degli appuntamenti di gala della Grande Mela, saranno diffusi a breve. C'è già attesa per sapere con più precisione quale sarà il dress code per gli invitati e i nomi dei co-host che affiancheranno Anna Wintour nella serata. 

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