Esce nei cinema "Eddington": tutto quello che c'è da sapere sul film di Ari Aster
SpettacoloIl 17 ottobre il western-horror-thriller contemporaneo fa il suo debutto nelle sale italiane, con un cast di attori del calibro di Joaquin Phoenix, Pedro Pascal ed Emma Stone. Il regista di "Hereditary", "Midsommar" e "Beau ha paura" torna con un ritratto di un'America dilaniata da teorie del complotto, violenza e razzismo
Esce il 17 ottobre in tutti i cinema italiani Eddington, film del maestro dell’horror contemporaneo Ari Aster che ha diretto un cast stellare: Joaquin Phoenix, Pedro Pascal, Emma Stone, Austin Butler, Luke Grimes, Deirdre O'Connell, Clifton Collins Jr., Amélie Hoeferle e Micheal Ward. Un film d’ambientazione western dove però non mancano elementi contemporanei: dalla provincia americana al suprematismo bianco, passando per le armi, il movimento Black Lives Matter, le sette religiose, i droni, i cecchini e gli immancabili smartphone con i quali ognuno filma l’altro, il tutto messo nella cornice della pandemia del Covid-19.
La trama
Siamo nel maggio del 2020, in piena pandemia, nella cittadina di Eddington, Nuovo Messico, ai confini di una riserva Pueblo, tra le proteste per la morte di George Floyd e la campagna elettorale per le presidenziali di novembre. Qui monta una lotta all’ultimo sangue tra il grossolano sceriffo Cross (Joaquin Phoenix) e il sindaco García (Pedro Pascal). Cross, suprematista nell’animo e nei modi, intollerante della mascherina protettiva, decide a un certo punto, anche per l’antipatia che prova per l’ispanico García, di candidarsi nel segno di tutti i suoi sani valori radical-repubblicani. Ad affiancarlo, almeno inizialmente, la bella moglie Luisa Cross (Emma Stone) che per hobby costruisce delle bambole semi-horror. Ma tra proteste di ogni tipo dei pochi abitanti, barboni senza mascherina che cercano di forzare i bar, poliziotti troppo neri per non essere accusati appena serve, assalti di Black Lives Matter e colpi bassi da campagna elettorale (Cross a un certo punto accusa García di avergli stuprato la moglie), il film scivola in un finale iper violento, splatter, dove le idee dell’aspirante sindaco diventano - in questo western-horror-thriller contemporaneo prodotto dalla A24 - azione, armi e sangue. Immancabili i riferimenti all’attuale presidente Trump, allora candidato alle elezioni e convitato di pietra del film, dove non viene mai citato ma compare spesso nello scrolling dei vari smartphone.
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I personaggi principali
- Joaquin Phoenix è Joe Cross, sceriffo di Eddington e candidato sindaco
- Pedro Pascal è Ted Garcia, sindaco di Eddington che si candida per la rielezione
- Emma Stone è Louise Cross, la moglie di Joe
- Austin Butler è Vernon Jefferson Peak, un leader di una setta radicale
- Luke Grimes è Guy Tooley, un agente dell'ufficio dello sceriffo di Eddington
- Deirdre O'Connell è Dawn, la madre di Louise
- Micheal Ward è Michael Cooke, un giovane tirocinante dello sceriffo
Lo stile del regista
Dopo Hereditary (2018), Midsommar (2019) e Beau ha paura (2023), Eddington segna una nuova svolta nella filmografia di Ari Aster. Il regista sposta il suo sguardo su un’America lacerata, mescolando la tensione drammatica con elementi grotteschi, ironici e a tratti surreali. L’obiettivo è raccontare le fratture ideologiche e sociali che percorrono il tessuto statunitense contemporaneo, ma con uno stile inconfondibilmente autoriale. Piccola curiosità: Aster si è ritagliato per sè un cameo nel film, dove interpreta un giornalista radiofonico non accreditato.