MILANoLTRE 2025: il corpo come confine tra danza e moda. Il programma della 39a edizione

Spettacolo

Una serie di appuntamenti dal 23 settembre al 12 ottobre tra cui debutti internazionali com Spellbound Contemporary Ballet, Jacopo Jenna, Andrea Peña e il Ballet de Lorraine, fino alla chiusura con Cullberg. Al centro del programma Dans(e) l’Atelier, micro-residenze che intrecciano danza e moda. "Stare nel mezzo tra linguaggi e comunità è la nostra direzione" ha dichiarato il direttore creativo Lorenzo Conti

MILANoLTRE, il festival di danza contemporanea milanese arriva nel 2025 con una nuova direzione artistica e un’identità totalmente rinnovata. Sotto la guida di Lorenzo Conti, il festival esplora i confini tra linguaggi artistici, comunità e discipline, trasformando la città in un crocevia di corpi, storie e visioni. Il programma propone debutti internazionali, performance site-specific, workshop, micro-residenze e incontri per sperimentare nuove forme di creazione e fruizione artistica.

L'evento e il programma

Dopo quasi quarant’anni di visioni e corpi in movimento, MILANoLTRE apre un nuovo capitolo della sua storia. Il fondatore Rino De Pace passa il testimone a Lorenzo Conti, giovane curatore che guiderà il festival nel triennio 2025–2027 con un progetto inedito intitolato Bodies-in-between, che pone al centro il concetto di “confine” come spazio creativo. La nuova direzione mira a esplorare il corpo attraverso la danza, la performance e la moda, intrecciando linguaggi e comunità diverse per riflettere sul presente e sul futuro della città di Milano.

 

Il festival si svolge dal 23 settembre al 19 ottobre negli spazi del Teatro Elfo Puccini, espandendosi anche in luoghi iconici come il MAGA di Gallarate e il Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia Leonardo Da Vinci. La 39ª edizione propone oltre cinquanta eventi tra debutti internazionali, performance site-specific, conferenze danzate, workshop e progetti speciali, sviluppati in collaborazione con istituzioni culturali, università, scuole di danza e partner internazionali. Scopri QUI il programma integrale.

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Gli incontri della sezione: Dans(e) l'Atelier 

Cuore del progetto è Dans(e) l’Atelier che si compone di micro-residenze immersive di 72 ore che mettono in dialogo coreografi e fashion designer per creare installazioni, performance e sfilate presentate al pubblico. La programmazione include grandi nomi della danza contemporanea come Spellbound Contemporary Ballet, Ballet de Lorraine, Cullberg e Christos Papadopoulos, affiancati da talenti emergenti italiani e internazionali.

 

MILANoLTRE 2025 affronta anche temi attuali attraverso talk, conferenze e laboratori formativi: tra questi, i Dialoghi su corpo e moda e le conferenze danzate, esperienze interattive pensate per coinvolgere il pubblico in prima persona. La sezione Vetrina Italia Domani accoglie nuove creazioni under 35, mentre progetti come Absolute Beginners e Affollate Solitudini TEENS offrono uno spazio di sperimentazione ai giovani artisti.

L'installazione visiva "Manus Manus" di Antonio Marras
L'installazione visiva "Manus Manus" di Antonio Marras - Foto di: Daniele Notaro

Tante occasioni per "pensare, ripensare la danza"

Completano il programma interviste, podcast, laboratori di scrittura, fotografia e co-ideazione culturale, oltre a momenti informali di incontro: occasioni per continuare a pensare, e ripensare, la danza, insieme.

 

Importante, infine, il programma di masterclass organizzato con gli artisti del festival 2025 che si diffonde sul territorio coinvolgendo giovani studentesse e studenti di alcuni tra i più importanti centri di formazione quali Accademia Susanna Beltrami/DanceHaus, Centro ArteMente, Centro Aida, Liceo Coreutico “Pina Bausch”, Liceo Coreutico “Tito Livio”. 14 masterclass tenute dagli artisti: Mauro Astolfi/Spellbound Contemporary Ballet, Jacopo Jenna, Christos Papadopoulos - Georgios Kotsifakis, Andrea Pena, Ballet de Lorraine, Cullberg, Matteo Gavazzi, Francesca Penzo/Fattoria Vittadini.

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