Milano Fashion Week, Diesel presenta in città la Spring/Summer 2026. FOTO
Glenn Martens ha rivoluzionato le regole della classica presentazione della nuova collezione del marchio di Renzo Rosso, coinvolgendo il pubblico e i fan del brand in una caccia al tesoro per le strade della capitale della moda italiana. Una strategia che esprime la volontà dello stilista e della maison di rendere la moda più democratica e vicina a chi la vive
A cura di Vittoria Romagnuolo
Milano si è riempita di grandi uova di plexiglass nel giorno in cui Diesel ha presentato al pubblico la collezione Spring/Summer 2026. Via Stendhal ha fatto da sfondo a uno shooting fotografico con i look della nuova linea del marchio italiano: i modelli, incapsulati in scenografiche uova trasparenti, hanno trasformato la città in un palcoscenico surreale.
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Diesel, primo nome in calendario nella giornata inaugurale della Milano Fashion Week (23-29 settembre), non è nuova a presentazioni ad effetto. Il brand aveva annunciato di voler svelare la collezione Spring/Summer 2026 attraverso una speciale caccia al tesoro interattiva, che ha coinvolto il pubblico in prima persona
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Non una sfilata a un orario prestabilito e in una location precisa, ma una caccia al tesoro — o meglio, una caccia all’uovo — per scoprire i nuovi look di Diesel sparsi per la città di Milano. Come? Attraverso una mappa fornita a chi si era registrato all’iniziativa sul sito ufficiale del brand. Il progetto, gratuito e aperto a tutti, rappresenta l’ennesima apertura del marchio verso i compratori. Renzo Rosso, patron di Diesel, e Glenn Martens, alla guida creativa del brand dal 2020, sono da sempre sostenitori della democratizzazione del fashion system
In palio, per chi partecipa al gioco organizzato da Diesel, una selezione di creazioni del brand. La caccia al tesoro urbana si protrarrà per diverse ore. L’appuntamento finale è in Piazza Beccaria, dove si farà festa fino a tarda sera con musica dal vivo e intrattenimento. Quello di Diesel, pensato per coinvolgere nella Settimana della Moda anche i non addetti ai lavori, è uno dei momenti più attesi della Fashion Week
Anche questa collezione di Diesel strizza l’occhio allo stile Y2K e allo streetwear che ha reso il marchio uno dei più desiderati dai giovanissimi a livello globale nei primi anni Duemila. Glenn Martens, tra i designer internazionali più apprezzati — da poco alla guida anche di Maison Margiela, per cui ha firmato una collezione di debutto acclamata — ripropone i capi chiave del guardaroba d’inizio millennio in una versione “elevata”, spesso realizzati con una fattura couture
Uno stivale a calza, design ricorrente nelle collezioni di Glenn Martens, che in questa stagione ha scelto un motivo floreale dal gusto vintage per dare carattere a capi d’abbigliamento e accessori
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«La moda è un gioco e volevamo restituire qualcosa alla città che ci ospita», ha dichiarato Glenn Martens, direttore creativo di Diesel, all’ANSA. Martens gode di ampia libertà e fiducia da parte di Renzo Rosso, presidente di OTB Group, con il quale ha orchestrato a Milano fashion show memorabili, capaci di coinvolgere celebrità internazionali e migliaia di spettatori
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