Bruce Willis, la moglie Emma Heming: "Non giudicate scelta di vivere in casa separata"
SpettacoloEmma Heming risponde alle critiche per la decisione di vivere in una casa separata dal marito, colpito da demenza frontotemporale. Una scelta sofferta, pensata per il bene di Bruce e della famiglia
Bruce Willis combatte da tempo contro la demenza frontotemporale, diagnosticata nel 2023 dopo i primi segnali di afasia. La moglie, Emma Heming Willis, ha spiegato che l’attore vive oggi in una seconda casa, strutturata su un solo piano e attrezzata per garantire assistenza continua e un ambiente sereno. Una scelta complessa, presa per rispondere alle necessità quotidiane di Bruce e allo stesso tempo proteggere le loro figlie, Mabel ed Evelyn, ancora adolescenti.
La risposta alle critiche
La decisione non è passata inosservata. Sui social e nei media internazionali non sono mancate critiche, alle quali Emma ha risposto con fermezza: "Ci saranno sempre due campi opposti: chi ha opinioni e chi ha esperienza reale. Se non hai esperienza, non hai voce, e di sicuro non il diritto di voto". La modella e imprenditrice ha ribadito che la priorità resta il benessere della famiglia, al di là dei giudizi esterni: "Non dovete dare peso alle opinioni rumorose, perché non conoscono la realtà che viviamo".
La quotidianità di Bruce
Secondo quanto raccontato da Emma, Willis è ancora fisicamente mobile e circondato da affetto. La moglie lo visita più volte al giorno e descrive la casa come un ambiente "pieno d’amore, calore, cura e risate". L’attore, icona di Hollywood grazie a film come Die Hard e Il sesto senso, vive così una quotidianità più raccolta, lontana dagli stimoli eccessivi, ma non priva di vicinanza familiare.
Un memoir per raccontare la verità
La scelta di Emma Heming si accompagna alla pubblicazione del suo libro The Unexpected Journey: Finding Strength, Hope and Yourself on the Caregiving Path, in uscita il 9 settembre. Un memoir che vuole trasformare la sua esperienza personale di caregiver in una testimonianza collettiva, offrendo sostegno a chi affronta la stessa realtà fatta di dolore, fatica ma anche resilienza. La vicenda di Bruce Willis e della sua famiglia non riguarda soltanto una star di Hollywood. Mette in luce il tema universale dei caregiver e delle scelte difficili che accompagnano la gestione di malattie neurodegenerative. Emma Heming ha scelto di raccontare senza filtri la propria esperienza, sfidando i pregiudizi e restituendo dignità a un ruolo spesso invisibile.