Secondo People, le sue condizioni sarebbero peggiorate al punto da impedirgli di camminare, leggere o parlare. La famiglia mantiene il silenzio
Settant’anni compiuti da poco, una carriera che ha lasciato il segno nel cinema d’azione e una malattia che, giorno dopo giorno, lo sta portando via. Bruce Willis sta affrontando una delle sfide più dure della sua vita. Secondo quanto riportato da People, le sue condizioni sarebbero peggiorate al punto da non permettergli più di camminare, leggere o parlare. Una notizia che colpisce, anche se non sorprende: la diagnosi di demenza frontotemporale era arrivata nel 2022, e da allora la sua presenza pubblica si è fatta sempre più rara. La famiglia, come spesso accade in questi casi, ha scelto il silenzio. Ma il silenzio, a volte, dice molto più delle parole.
La famiglia resta silenziosa, ma i segnali parlano chiaro
Nonostante l’assenza di dichiarazioni ufficiali recenti, alcuni segnali arrivano dai social. La figlia Tallulah ha condiviso foto del padre in cui appare visibilmente fragile, ma sereno, durante momenti familiari. In un video pubblicato a inizio anno dalla moglie Emma Heming Willis, Bruce è stato visto in pubblico per la prima volta dopo mesi, mentre ringraziava alcuni agenti di polizia a Los Angeles. Il gesto, semplice ma carico di significato, ha commosso i fan.
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Una malattia rara e devastante
La demenza frontotemporale è una forma degenerativa che colpisce i lobi frontali e temporali del cervello, compromettendo linguaggio, comportamento e capacità cognitive. È la forma più comune di demenza per le persone sotto i 60 anni. Secondo le associazioni specializzate, l’aspettativa di vita dalla diagnosi varia tra i 7 e i 12 anni. Willis ha ricevuto la diagnosi nel 2022 e da allora si è ritirato dalla vita pubblica. Lo scorso marzo ha festeggiato i 70 anni circondato dalla famiglia allargata: la moglie Emma, l’ex moglie Demi Moore, le figlie e una nipotina.
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