The Late Show di Stephen Colbert (che prima era di David Letterman) cancellato da Cbs

Spettacolo
©Getty

La rete televisiva statunitense ha annunciato che il programma in seconda serata terminerà dopo la prossima stagione nel maggio 2026 a causa di una “decisione finanziaria” connessa a costi di produzione troppo elevati ma nell'era dello streaming, che sottrae gli spettatori alla fruzione del mezzo tradizionale. Intanto, però, si sono diffuse sia speculazioni che imputerebbero la decisione a ragioni legate alla sfera politica, sia perplessità degli operatori del settore sulle modalità di comunicazione della scelta

Giovedì 17 luglio la rete televisiva statunitense CBS ha annunciato che il programma in seconda serata The Late Show With Stephen Colbert terminerà dopo la prossima stagione nel maggio 2026 a causa di una “decisione finanziaria”. La cancellazione della trasmissione, che conclude così la programmazione originale del canale nelle ore piccole, iniziata nel 1993 con l’arrivo di David Letterman da NBC, sembra essere arrivata per costi di produzione troppo alti in un momento nel quale, però, lo streaming sta sottraendo gli spettatori (soprattutto i giovani) alla fruizione della TV tradizionale. “Consideriamo Stephen Colbert insostituibile e ritireremo il franchise di The Late Show a maggio 2026”, hanno dichiarato in una nota i dirigenti di CBS. “Siamo orgogliosi che Stephen abbia chiamato la CBS casa. Lui e la trasmissione saranno ricordati nel pantheon dei grandi che hanno onorato la televisione in tarda serata. Questa è una decisione puramente finanziaria, in un contesto difficile per la tarda serata. Non è in alcun modo correlata alla performance, ai contenuti o ad altre questioni dello show in corso a Paramount”. Secondo una fonte vicina, Colbert sarebbe stato informato della decisione la sera di mercoledì 16 luglio. “È un lavoro fantastico”, ha detto il conduttore al pubblico durante la registrazione della puntata di giovedì. “Vorrei che qualcun altro se ne occupasse”, ha infine scherzato, prima di ringraziare i dirigenti di CBS e i 200 collaboratori del programma. Gli spettatori però, hanno fischiato. “Sì, condivido i vostri sentimenti”, ha commentato Colbert. “Non è solo la fine del nostro show, ma è la fine del Late Show su CBS. Non verrò sostituito. Tutto questo finirà”.

LE SPECULAZIONI SU PRESUNTE RAGIONI POLITICHE

Nel frattempo si sono diffuse speculazioni che imputerebbero la cancellazione di The Late Show alla crescente attenzione da parte dei dirigenti di Skydance Media, che dovrebbe acquisire Paramount Global, la società madre di CBS. Infatti, come riporta Variety, secondo alcuni David Ellison, a capo di Skydance, sarebbe affascinato dalle idee politiche del Presidente Donald Trump, che invece Colbert ha messo spesso in discussione con monologhi e commenti. “Se Paramount e CBS hanno interrotto il Late Show per motivi politici, il pubblico merita di saperlo. E merita di meglio”, ha commentato sui social il senatore democratico Adam Schiff giovedì dopo aver registrato una puntata di The Late Show.

Approfondimento

Lewis Capaldi, da Jimmy Fallon canta il nuovo singolo Survive. VIDEO

LE PERPLESSITÀ

La CBS aveva di recente cancellato anche un altro show in tarda serata, After Midnight, con la partecipazione della comica Taylor Tomlinson. In quel caso, però, la rete aveva richiesto una terza stagione, ma l’artista aveva deciso di abbandonare la trasmissione per dare priorità alla sua attività di comica. In generale, però, il seguito di format di questo genere sembra essere in declino a causa dell’avvento dello streaming, che consente agli spettatori una visione senza limiti temporali in termini di giorni e ore precisi. Conduttori come Jimmy Fallon e Jimmy Kimmel attirano ancora un vasto pubblico, ma negli ultimi anni sia il numero dei presentatori, sia la quantità degli episodi delle late night show, hanno subito una decisa riduzione. Nessuno dei conduttori fissi, per esempio, si esibisce più nella serata di venerdì. Tra gli ultimi, anche Fallon ha rinunciato alla quinta serata settimanale di The Tonight Show. In ogni caso, la decisione di CBS in merito a The Late Show di Stephen Colbert ha lasciato perplessi altri operatori del settore. Infatti, la scelta non è stata annunciata a maggio durante gli incontri con gli inserzionisti, in modo da aumentare l’interesse per il programma durante il suo ultimo anno, come solitamente avviene per statuizioni di questo tipo. Era invece andata così per The Tonight Show Starring Johnny Carson di NBC nel 1991 e per The Late Show with David Letterman di CBS nel 2015. Il presentatore era stato sostituito proprio da Colbert, che da allora aveva deciso di modellare la propria cifra stilistica sull’umorismo legato all’attualità, conquistando grandi ascolti.

Approfondimento

Ed Sheeran e Jimmy Fallon cantano mascherati nella metro di New York

Jamie Lee Curtis difende Stephen Colbert

 

La notizia del licenziamento di Stephen Colbert dalla CBS, emittente di punta del gruppo Paramount, ha fatto rapidamente il giro del mondo. Tra le prime a prendere posizione pubblicamente, con fermezza e passione, c’è Jamie Lee Curtis, premio Oscar e voce storicamente impegnata nel panorama hollywoodiano.

“È una notizia terribile. Stephen è una persona fantastica,” ha dichiarato l’attrice, intervenuta a margine di un evento a Los Angeles. Per Curtis, il licenziamento di Colbert non ha nulla a che vedere con ascolti o contenuti: “È una decisione chiaramente politica,” ha affermato, puntando il dito contro quella che ha definito una “strategia silenziosa ma sistematica per mettere a tacere le voci scomode nel panorama mediatico americano”.

La star di Everything Everywhere All at Once ha sottolineato come il caso Colbert sia solo l’ultimo tassello di una serie di tagli mirati: “Hanno appena chiuso i rubinetti a NPR, la radio pubblica, e alla TV pubblica. È evidente che si voglia indebolire il pluralismo dell’informazione. Ma non funzionerà. Non funzionerà. Ci faremo sentire ancora di più”.

Le parole di Jamie Lee Curtis stanno ricevendo grande attenzione sui social e sui media americani, diventando il simbolo di una più ampia riflessione sul ruolo della libertà d’espressione nel contesto attuale dell’informazione statunitense. Intanto, né la CBSParamount hanno rilasciato ulteriori dichiarazioni ufficiali sul caso Colbert, alimentando polemiche e interrogativi.

 

Spettacolo: Per te