Depardieu, l'attore a processo a Roma per aggressione contro il paparazzo Rino Barillari
SpettacoloL’attore francese, che è stato da poco condannato in Francia per aggressione sessuale ai danni di due donne, affronterà ora le aule giudiziarie italiane con l’accusa di aver attaccato il fotografo nel maggio 2024 all’Harry’s Bar di Via Veneto
L’attore francese Gérard Depardieu sarà processato in Italia con l’accusa di aver aggredito il paparazzo Rino Barillari, 80 anni, il 21 maggio 2024 all’Harry’s Bar di Via Veneto, a Roma. Depardieu, 76 anni, che si trovava nella capitale insieme alla compagna, Magda Vavrusova, e ad altre quattro persone, avrebbe infatti tirato tre pugni in faccia a Barillari, che avrebbe tentato di fotografarlo, provocandogli così una ferita al sopracciglio. Si tratta dell’ennesima vicenda giudiziaria per l’attore, che il 13 maggio è stato condannato in Francia per aggressione sessuale nei confronti di due donne, la decoratrice Amélie K., 54 anni, e l’assistente Sarah, 34 anni. I fatti sono avvenuti nel 2021 sul set del film Les Volets Verts di Jean Becker. Il nuovo processo inizierà invece a Roma il 17 giugno.
IN ATTESA DELLA RICOSTRUZIONE DEI FATTI
“Mi ha toccato il busto e il petto con il braccio nel tentativo di scansarmi per andare a fotografare l’attore”, aveva raccontato Vavrusova all’epoca della presunta aggressione di Depardieu a Barillari. La donna aveva aggiunto di “provare ancora dolore, perché quanto successo è stato molto violento”. Il paparazzo, però, aveva raccontato al Corriere della Sera una diversa versione dei fatti: “Quella ragazza bellissima che era con l’attore, mi ha detto “m***e”. Mi ha subito tirato del ghiaccio in faccia, una cosa normale, i personaggi famosi ‘sta scena la fanno sempre”. Ora, nel capo d’imputazione, la pubblico ministero Paola Padula ha scritto che “Barillari avrebbe scattato delle foto mentre si trovava all’interno del locale, senza autorizzazione”, ma allo stesso tempo il comportamento di Depardieu sarebbe stato illecito, perché a causa dei traumi riportati il fotografo è stato poi trasportato al policlinico Umberto I e dimesso con una prognosi di 10 giorni per una ferita profonda al viso. L’attore si sarebbe poi allontanato e il giorno dopo avrebbe fatto ritorno a Parigi dichiarando di avere intenzione di sporgere querela, cosa che non ha poi fatto. Al contrario, Barillari ha presentato denuncia contro di lui. Secondo la Procura, sarebbero cinque le testimonianze decisive: i carabinieri che hanno svolto le indagini, Bartolomeo Carpino e Davide Montanato, lo stesso Barillari, e ancora il proprietario dell’Harry’s Bar, Pietro Lepore, e Alessandra Colasanti.
