Il Tribunale di Parigi oggi alle 10 ha emesso il verdetto di colpevolezza a carico di Gerard Depardieu, assente in aula al momento della pronuncia della sentenza. L'attore francese, che farà appello contro la sentenza, è stato condannato a 18 mesi di reclusione con sospensione condizionale della pena per aggressione sessuale nei confronti di due donne durante le riprese di un film nel 2021.
Riflettori puntati sul Tribunale di Parigi fin dalle 10 di questa mattina: il verdetto a carico di Gerard Depardieu, processato per l'aggressione sessuale di due donne durante le riprese del film "Les Volets verts" di Jean Becker, è stato emesso: l'attore è colpevole. Per l'ex mostro sacro del cinema francese, coinvolto nello scandalo fatto emergere dal movimento MeToo e assente in aula al momento della pronuncia della sentenza, la condanna è di 18 mesi di reclusione con sospensione condizionale della pena per aggressione sessuale nei confronti di due donne durante le riprese di un film nel 2021. Il tribunale penale, in conformità con la richiesta del pubblico ministero, ha anche pronunciato una condanna a due anni di ineleggibilità e la sua iscrizione nel registro degli autori di reati sessuali.
L'appello contro la condanna
Gérard Depardieu farà appello contro la condanna a 18 mesi con la condizionale per aggressioni sessuali su due donne durante le riprese di un film nel 2021: lo ha annunciato il suo avvocato, Jérémie Assous, al termine dell'udienza. Il legale dell'attore ha duramente criticato la sentenza, sostenendo che "dal momento in cui oggi si è accusati in un caso detto di aggressione sessuale, si viene automaticamente condannati".