
Milano Fashion Week, cento anni di Fendi e di straordinaria eleganza. La sfilata F/W 2025
Un secolo di storia del Made in Italy disegnato da Silvia Venturini Fendi, designer acclamata a livello internazionale e rappresentante della terza generazione di una casa di moda che è principalmente una famiglia e che da sempre manda in passerella creazioni sartoriali precisissime, dallo stile ultra riconoscibile e amato nel mondo.
Una festa senza eccessi, con lo sguardo rivolto al futuro
A cura di Vittoria Romagnuolo

Fendi festeggia cento anni dalla sua fondazione alla Milano Fashion Week, in corso nel capoluogo meneghino fino a lunedì 3 marzo.
La casa di moda sceglie di celebrare la sua storia con una sfilata co-ed, la collezione Fall/Winter 2025, una raccolta firmata da Silvia Venturini Fendi che ha ripreso le redini della linea femminile della casa di moda disegnata fino all'ultima Settimana della moda da Kim Jones, che ha lasciato lo scorso ottobre

La sfilata del centenario va in scena a Milano in uno Spazio Fendi allestito su modello delle sale dell'Atelier romano dove sono cresciute le attuali rappresentanti della famiglia Fendi. Silvia Ventutrini Fendi punta sull'eleganza assoluta, sulle linee pulite e la sartorialità per costruire una collezione morbida e rigorosa allo stesso tempo che seduce per l'utilizzo di materiali pregiati combinati in maniera sofisticata e per la scelta di una palette di tonalità calde e irresistibili

Silvia Venturini Fendi, che mentre raccoglie gli applausi bacia la mamma Anna seduta in prima fila con la zia Paola, sottolinea, ancora una volta il vero punto di forza di una Maison dalla storia centenaria. Famiglia e stile vanno di pari passo in questo racconto scandito da abiti e accessori meravigliosi. Aprono il fashion show (e le porte che danno sulla passerella) i suoi nipoti, Tazio e Dardo, i figli di sua figlia, la designer di gioielli Delfina Delettrez Fendi, vestiti come vestiva lei quando da bambina indossava creazioni del brand di famiglia

L'omaggio al passato in senso stretto si ferma qui perché Silvia Venturini Fendi intende approcciare la collezione del centenario come un'occasione imperdibile per parlare di futuro. Il tempo per la casa di moda romana non è tripartito.
Passato, presente e futuro fanno capo a una dimensione unica e a un unico stile. Le creazioni in passerella, riflettono il DNA del brand riflettendo la contemporaneità in maniera unica

La storica sfilata riporta e riunisce in passerella alcune delle supermodelle più celebri di sempre. A Milano sfila, tra le altre, anche Adriana Lima, favolosa con un coat senza collo color sabbia

La femminilità di Fendi si esprime da sempre senza eccessi, con look composti da bluse e longuette, abiti di seta decorati e accessori originali e divertenti (vedi il cappello di maglia floscio con la veletta in foto).
Li indossano, da sinistra: Deva Cassel, Carolyn Murphy e Liya Kebede, generazioni di bellissime, che aggiungono glamour alla sfilata evento

Cappotti di pelliccia con i revers ampi e stivali, trapuntature, abiti a scrisce e a zig-zag. In passerella tutti i codici di Fendi, simboli di una storia di stile duratura che continua a conquistare il pubblico per la sua purezza e la sua assoluta riconoscibilità. La collezione Autunno/Inverno 2025 attraversa le epoche affermando la solidità del marchio nel presente. L'ultima a destra è Eva Herzigová

Silvia Venturini Fendi ha rielaborato i punti fermi del Ready-to-Wear introdotto da Fendi nel 1977 (mentre la pellicceria era stata introdotta nel 1969). Il riferimento visivo alle collezioni precedenti è evidente ma la stilista ha preferito non fare appello ad alcuna decade specifica

Eleganza ma anche leggerezza, intesa come gioco e ironia, espressi dagli accessori vivaci, simbolo di una femminilità che non si prende troppo sul serio. I charms che da qualche tempo completano le borse diventano bambole pupazzo più grandi della borsa stessa. Nati per essere must have di stagione

Le modelle pettinate con lo chignon, una costruzione composta con due sezioni di capelli avvolti sui lati della nuca, portano sul capo i vortici dell'infinito che racconta la storia senza fine della Maison centenaria. Tuttavia, il discorso sul passato non è l'unico per Silvia Venturini che ha detto: "Fendi mi ricorda il futuro". La stilista non voleva soffermarsi sugli archivi fisici del brand. Questa collezione è "Ciò che Fendi era e ciò che significa oggi". In foto, Alex Consani

Gli ospiti vip della prima fila si sono uniti al clima di festa con total look che omaggiano la storia stilistica del brand. Da Rose Villain col trench col logo con la doppia F all-over, a Bianca Balti, con l'abito trasparente ricamato di luce, a Miriam Leone, che ha indossato Fendi sui red carpet più importanti, col dress di merletto doppiato
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