
Gianfranco Ferré nasceva 80 anni fa, i look più iconici della sua maison
Nato a Legnano il 15 agosto 1944 e morto a Milano nel 2007, è stato uno degli stilisti più influenti nel settore, celebrato per la sua visione unica e il suo approccio architettonico al design. Conosciuto come "l'architetto della moda", ha saputo trasformare lo stile in arte, creando look iconici che hanno lasciato un'impronta indelebile nel settore. Le sue camicie bianche scultoree, le silhouette sofisticate, i tessuti ricchi sono ancora oggi un simbolo di eleganza senza tempo. Nella gallery, i look più iconici

Ottant'anni fa nasceva Gianfranco Ferré. "L'architetto della moda", originario di Legnano, era nato il 15 agosto 1944. Ha lasciato un'impronta indelebile nel mondo della moda con il suo stile unico, caratterizzato da una perfetta combinazione di rigore strutturale e sensualità. Durante la sua carriera, Ferré, scomparso nel 2007, ha creato alcuni dei look più iconici che hanno definito la sua maison e influenzato l'alta moda internazionale
Non solo abiti: gli accessori fashion di Gianfranco Ferré
LE SILHOUETTE SCULTOREE - Ferré è stato un maestro nel giocare con le forme e i volumi, creando silhouette scultoree che hanno sfidato le convenzioni dell'abbigliamento femminile. I suoi abiti, spesso strutturati con spalle larghe e vita stretta, celebravano la forza e la femminilità, accentuando la figura senza compromessi sulla comodità
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I TESSUTI RICCHI - Con un amore per i materiali lussuosi, Ferré ha utilizzato tessuti ricchi come seta, broccato, velluto e damasco per creare abiti opulenti e ricercati. Le sue creazioni erano spesso impreziosite da dettagli dorati, ricami intricati e accessori sontuosi, evidenziando la sua attenzione per il dettaglio e la sua passione per l'arte decorativa
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LA CAMICIA BIANCA - La camicia bianca è diventata il simbolo indiscusso di Gianfranco Ferré. Con il suo approccio architettonico, Ferré ha reinventato questo capo classico, trasformandolo in un oggetto di lusso e alta moda. Le sue camicie erano spesso caratterizzate da volumi ampi, colli esagerati, drappeggi scultorei e un uso innovativo dei tessuti, incarnando al contempo eleganza e potenza
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L'APPROCCIO ARCHITETTONICO - L'approccio di Ferré alla moda era profondamente influenzato dalla sua formazione in architettura. Le sue creazioni erano costruite con precisione e attenzione ai dettagli, spesso caratterizzate da linee pulite e forme geometriche. Questo approccio ha conferito ai suoi capi una struttura unica e un'eleganza senza tempo, rendendo ogni look una dichiarazione di stile
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IL ROSSO - Uno dei colori distintivi delle collezioni di Ferré era il rosso, un tono intenso e vibrante che ha usato per capi che esprimevano passione e audacia. Questo colore, spesso associato alla sensualità e alla potenza, divenne una delle firme cromatiche della sua maison, utilizzato in abiti da sera e tailleur con un impatto visivo indimenticabile

GLI ACCESSORI ICONICI - Ferré non si limitava solo agli abiti: i suoi accessori, dalle borse alle cinture, erano altrettanto iconici. Le cinture ampie e scolpite, spesso abbinate a cappotti e vestiti, accentuavano la vita e conferivano un senso di forza e femminilità. Le sue borse, realizzate con materiali pregiati e dettagli artigianali, erano l'emblema del lusso

GLI ABITI DA SERA - Ferré era celebre per i suoi abiti da sera, che combinavano una sartorialità impeccabile con un'estetica lussuosa. I suoi vestiti erano spesso decorati con drappeggi elaborati, schiene scoperte e dettagli inaspettati, rendendo ogni creazione un'opera d'arte. Questi abiti hanno adornato celebrità e donne di spicco, consolidando Ferré come un nome di riferimento nell'alta moda

LA DIREZIONE CREATIVA DI DIOR - Oltre allo sviluppo della sua maison, Gianfranco Ferré è stato anche direttore creativo di Christian Dior dal 1989 al 1996. Durante questo periodo, ha portato il suo distintivo stile italiano nell'azienda francese, rivitalizzando l'eredità di Dior con il suo tocco strutturato e sofisticato

LA COLLEZIONE UOMO - Ferré ha saputo reinterpretare i classici dell'abbigliamento maschile con un approccio innovativo. I suoi completi erano caratterizzati da linee pulite e dettagli sartoriali impeccabili, ma con aggiustamenti moderni come giacche dal taglio asimmetrico o pantaloni con pieghe uniche, offrendo un'eleganza contemporanea e sofisticata

LE COLLABORAZIONI - Oltre a Dior, negli anni '80, Ferré collaborò con il marchio francese di pelletteria Lancel. Questa partnership portò alla creazione di una serie di borse e accessori che riflettevano il suo approccio sofisticato e innovativo al design. Le collezioni di borse Ferré per Lancel erano conosciute per la loro eleganza e dettagli sartoriali, aggiungendo un tocco di lusso e artigianalità a ogni pezzo

L'INCONTRO CON CLAUDIA SCHIFFER - Claudia Schiffer è diventata una delle muse principali di Gianfranco Ferré durante gli anni '90. La loro collaborazione ha avuto un impatto considerevole, con Schiffer che spesso indossava le creazioni di Ferré sulle passerelle e nei servizi fotografici, diventando il volto di molte delle sue collezioni

I FIOCCHI - Ferré amava lavorare con tessuti lussuosi come la seta e il raso per i suoi fiocchi. Questi materiali, con la loro lucentezza e morbidezza, davano ai fiocchi un aspetto elegante e raffinato. I fiocchi di seta erano spesso utilizzati per adornare abiti da sera, abiti da cocktail e camicie, aggiungendo un tocco di glamour e sofisticazione

LA SCOMPARSA - L'amicizia tra Gianfranco Ferré e Valentino Garavani è stata una delle relazioni più significative e affettuose nel mondo della moda. Entrambi hanno avuto un impatto enorme nel settore e, sebbene provenissero da background e stili diversi, il loro legame era caratterizzato da una profonda stima e ammirazione reciproca. Ferré è scomparso il 17 giugno 2007, all'età di 62 anni: la sua morte ha rappresentato una grande perdita per il mondo della moda
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