Bella Thorne contro Ozempic, cos'è il farmaco anti diabete usato dalle star per dimagrire
Spettacolo ©IPA/FotogrammaSpopola sui social e tra le star di Hollywood, ma per qualcuna crea standard di bellezza folli e impossibili. Induce senso di sazietà e riduce la fame: questo è il motivo per cui fa calare di peso, spiega il presidente dell'Associazione Medici Diabetologi. Ma avverte: "Va assunto dai pazienti con diabete di tipo 2 o affetti da obesità: gli altri usi sono inappropriati" e possono portare seri effetti collaterali. Che cos'è la semaglutide
Iniettarsi un farmaco una volta alla settimana per dimagrire, senza essere sovrappeso. Si chiama "Ozempic" e la sua molecola semaglutide: serve a trattare pazienti con diabete di tipo 2 e obesità, ma da tempo spopola tra le giovani, soprattutto negli Stati Uniti - che non soffrono di alcuna patologia ma vogliono perdere qualche chilo. E su Tik Tok i contenuti che ne parlano non smettono di essere virali. A denunciarne un uso sconsiderato tra le star di Hollywood è l'attrice 26enne Bella Thorne: "Non mi sono sentita bene con il mio corpo per un po' di tempo, soprattutto perché tutti prendono Ozempic", ha scritto su Instagram. Thorne ha spiegato che questo farmaco ha spinto a livelli ancora più estremi la ricerca ossessiva della perfezione fisica. "A Hollywood sta creando standard di bellezza folli che nessuno riesce a mantenere a meno che non assuma Ozempic". Un boom planetario per un farmaco nato per combattere il diabete di tipo 2 brevettato dall'azienda danese Novo Nordisk. E diventato un trend sui social.
Contrasta diabete di tipo 2 e obesità: cos'è l'Ozempic
"Ozempic è il nome commerciale della molecola semaglutide che è un GLP-1 agonista recettoriale, un ormone che serve ad aumentare la produzione di insulina da parte del pancreas evitando l'aumento della glicemia dopo il pasto: questo è il motivo per cui si usa nelle persone con diabete di tipo 2, che hanno un malfunzionamento di questo ormone", spiega a Sky TG24 Riccardo Candido, presidente AMD (Associazione Medici Diabetologi). "Questo farmaco induce senso di sazietà e riduce la fame, ed è il motivo per cui fa calare di peso: riduce l'appetito. Soprattutto quello vorace". Attraverso gli studi clinici su Ozempic, spiega il professore, si è osservato in un secondo momento che aumentando il dosaggio del farmaco utilizzato per le persone con diabete si ottenevano ulteriori vantaggi sul calo di peso: quindi è stato sviluppato a dosaggi più alti per il trattamento dell'obesità (con il nome Wegovy), indipendentemente dal diabete".
Diventato il farmaco della prova costume
"Ozempic è efficace e molto comodo perché si inietta una volta alla settimana ed è mediamente tollerato dai pazienti che ne hanno bisogno", spiega il Professor Emanuele Bosi, primario del Servizio di Diabetologia dell'Ospedale San Raffaele di Milano. "Funziona perché permette di perdere peso, contrasta il fegato grasso e la cardiopatia ischemica, quindi protegge anche cuore e reni". Questo farmaco è molto utile per le persone obese - perché "come sappiamo per loro perdere peso con la sola dieta e attività fisica è faticosissimo" - e può essere prescritto anche per pazienti in sopvrappeso. D'altra parte ormai Ozempic è diventato "il farmaco della prova costume", spiega Bosi. "Sembra essere la panacea di tutti i mali. Questo a mio avviso è sopattutto un problema sociale".
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"Non va usato da chi non soffre di patologie"
Va ricordato che la semaglutide è un farmaco - spiega il professor Candido commentandone l'uso improprio che spopola negli Usa - "e tutti i farmaci vanno somministrati quando esiste una patologia da trattare. Se vengono usati in assenza di una malattia o a scopi estetici rischiano di creare danni", spiega. L'uso della semaglutide in persone che non soffrono di diabete di tipo 2 né di obesità - per perdere qualche chilo e superare la prova costume - è infatti del tutto inappropriato", chiarisce, "e rischia di portare svariati effetti collaterali" quali calo eccessivo di peso, nausea, vomito, diarrea, disidratazione (e gastroparesi nei casi più gravi).
La carenza e i farmaci contraffatti
E proprio a causa del boom di questo uso inappropriato negli Usa si è iniziata a osservare una carenza della molecola, spiega Candido. Ma a causa della difficoltà di reperire il farmaco diversi siti online si sono riempiti di falsi Ozempic: "In Rete esiste un mercato di penne spacciate per semaglutide che invece non la contengono, alcune hanno all'interno persino insulina (un farmaco potenzialmente letale per chi non soffre di diabete, ndr). I danni possono essere molto seri", chiarisce.
In Italia a inizio 2024 l'azienda Novo Nordisk in accordo con l'Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) e con l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), hanno diffuso una nota informativa sulla carenza del medicinale Ozempic. Ad oggi, spiega Candido, la carenza "è a macchia di leopardo, ma tendenzialmente il farmaco è tornato disponibile. Perché continui a essere reperibile da chi ne ha necessità medica però serve farne un uso proprio".
