Mara Venier: “Mia immagine fake riprodotta con l’Intelligenza Artificiale per una truffa"

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In un video circolato sul web, una sosia artificiale della conduttrice promuove prodotti finanziari. La vicenda è ora in mano all'avvocato

“Ancora una volta sono la vittima inconsapevole ed incolpevole di un tentativo di truffa a danno di ingenui creduloni”. Nelle stories Instagram Mara Venier ha denunciato lo sfruttamento della sua immagine, generata con l’intelligenza artificiale per promuovere una truffa. In un video circolato sul web, infatti, un presunto consulente finanziario ha suggerito di investire denaro su una piattaforma di trading che, grazie alle criptovalute, sarebbe in grado di garantire ai cittadini un guadagno “senza il minimo sforzo” e un'indipendenza finanziaria “nel più breve tempo possibile”. La conduttrice sembrerebbe sostenere l’iniziativa, ma l’immagine animata che incoraggia gli investitori non ha nulla a che vedere con lei. “La fotografia delle mie sembianze, resa dinamica con la tecnologia dell’intelligenza artificiale, unita a quella di Elon Musk, invita gli italiani ad investire 250 euro in un progetto finanziario garantendo un ingente reddito fisso mensile” ha scritto Venier. “Il video viene pubblicato attraverso una piattaforma web, accompagnato dai suggerimenti favorevoli di un ipotetico consulente finanziario che appare fotografato e citato con nome e cognome. Da un primo accertamento l’impresa che ha assunto l’iniziativa non risulta reperibile, così come del tutto falso è il nome del consulente. Ho già ricevuto numerose telefonate di miei fan, meravigliati del fatto che io mi sia lasciata coinvolgere in un’iniziativa palesemente ingannatoria”. Per risolvere la questione, Venier ha incaricato l’avvocato Giorgio Assumma “di attivare tutte le iniziative amministrative e giudiziarie per far cessare l’illecito ed ottenere il risarcimento dei danni. L’avvocato Assumma, confermando di aver già attivato gli strumenti giudiziari ed amministrativi più rapidi, ha evidenziato come questo episodio sia la prova più palese e convincente dei gravi pregiudizi che l’uso illegale delle intelligenze artificiali possa causare, in mancanza di una normativa che regoli il fenomeno”.

SERVE UNA REGOLAMENTAZIONE

Assumma ha aggiunto di aver mobilitato "in via informale la polizia, che mi ha rivelato che il profilo di questa persona non risulta nel loro database dei consulenti finanziari, e mi ha confermato che stanno facendo moltissime di queste truffe, richiedendo soldi o, in qualche caso, dei medicinali”. L’avvocato ha poi espresso preoccupazione per l'uso indiscriminato dell’intelligenza artificiale: “Sta provocando danni incredibili. È inquietante”. Anche oltreoceano la questione risulta accesa. Recentemente, Tom Hanks ha denunciato un deepfake utilizzato senza il suo consenso per pubblicizzare un programma di igiene dentale, mentre Zelda Williams, figlia di Robin Williams, ha criticato la “disturbante” riproduzione AI della voce del padre scomparso. Anche lo Screen Actors Guild, il sindacato statunitense degli attori in sciopero dal mese di luglio contro gli Studios, chiede tutele contro le nuove tecnologie: “A Hollywood è successa una cosa incredibile” ha raccontato Assumma. “Durante le riprese di un film è morto un attore che lo stava interpretando. Bene, lo hanno ricostruito perfettamente e sono riusciti a portare ugualmente a termine il film. I risvolti sono drammatici, e questa vicenda di Mara Venier denota come l’intelligenza artificiale possa creare danni immani”.

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