Il musicista e il marito David Furnish sono stati convocati nell'ambito del procedimento in corso a Londra contro il celebre attore americano. La popstar ha messo in dubbio il racconto di un ragazzo che ha affermato di essere stato afferrato con violenza da Spacey a margine di un evento nella residenza londinese del cantante
Elton John e suo marito David Furnish sono intervenuti fra i testimoni convocati dalla difesa di Kevin Spacey nell'ambito del processo in corso a Londra contro il celebre attore americano, da qualche anno in disgrazia a Hollywood, imputato di fronte alla giustizia britannica per una serie di presunte molestie e abusi sessuali risalenti a un periodo compreso fra il 2001 e il 2013. La coppia ha parzialmente smentito il racconto di una delle vittime.
La testimonianza di Elton John
La popstar 76enne e il consorte sono stati sentiti in videoconferenza da Monaco in relazione a un singolo episodio evocato da una delle presunte vittime. Il giovane, in uno dei suoi racconti, ha affermato di essere stato afferrato con violenza per gli organi genitali da Spacey a margine di un evento per beneficenza, un ballo di gala, svoltosi proprio nella residenza londinese di John e di Furnish nei primi anni 2000, fin quasi a perdere i sensi. Racconto che, pur senza poter fornire certezze assolute, il musicista e suo marito hanno contribuito a mettere in dubbio: in particolare dicendo di rammentare che l'attore fosse arrivato a casa loro verosimilmente direttamente dall'aeroporto, forse dopo un volo con un jet privato, e quindi difficilmente accompagnato in auto dal denunciante, come da questi dichiarato. Non è mancato comunque qualche "non ricordo", a fronte dell'incalzante controinterrogatorio condotto da una delle due pm, Christine Agnew.
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Il processo a Spacey
Le accuse di molestie da parte di Kevin Spacey sono state denunciate in due tranche, dapprima da un aspirante attore (giovane all'epoca dei fatti contestati), poi da altri tre uomini che a quel tempo avevano tra i 20 e i 30 anni. Riguardo alle denunce, il due volte premio Oscar si è sempre dichiarato innocente. Durante l'udienza del 17 luglio, prima della doppia testimonianza di Elton John e del marito, l'avvocato difensore dell'imputato, Patrick Gibbs, ha letto alcune missive a sostegno della reputazione e della credibilità di Spacey sottoscritte da una decina di celebrità. Lettura durante la quale il protagonista di American Beauty e dei Soliti Sospetti si è commosso in aula fino alle lacrime. Il processo londinese nei confronti della star americana, presieduto dal giudice Mark Wall della Southwark Crown Court dinanzi a una giuria popolare, dovrebbe esaurire le sue udienze entro fine luglio. Le accuse avanzate nel Regno Unito si sommano a quelle già emerse a partire dal 2017 - sullo sfondo della nascita negli Usa del movimento #MeToo - in patria dove finora Kevin Spacey, 63 anni, è uscito indenne dai primi casi.