Emily Ratajkowski protagonista della nuova campagna genderless di Marc Jacobs
SpettacoloLa modella è la musa perfetta per la collezione primaverile dello stilista newyorchese che racconta lo spirito metropolitano di una generazione ancora più libera e priva di etichette di quelle precedenti
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Emily Ratajkowski non è solo una bellezza da passerella, lo sa bene Marc Jacobs che l'ha scelta come volto della nuova campagna pubblicitaria della collezione Spring 2023, ora svelata al pubblico.
La modella, che è legata al brand statunitense fin dai tempi del suo debutto nel mondo della moda, ha posato in una serie di scatti taglienti e contemporanei in cui viene messo in risalto lo spirito genderless delle creazioni dello stilista americano apprezzato in tutto il mondo.
Emily Ratajkowski: la “it girl” della Generazione Z
Se è ancora lecito usare l'etichetta “it girl” nel 2023, allora questa è perfetta per Emily Ratajowski, una figura centrale nel fashion system, dello showbiz ma anche della cultura globale vista l'influenza delle sue opinioni veicolate attraverso social media, libri, podcast e quant'altro.
La trentunenne cresciuta in California è un punto di riferimento per le donne della Generazione Z che tengono in grande considerazione le idee della modella ed ex attrice a proposito di femminismo, accettazione del corpo, libertà e relazioni.
Apprezzata dai fan e lodata da esponenti del mondo della moda - tra le ultime a tessere le sue lodi pubblicamente, Donatella Versace che l'ha voluta come testimonial della campagna S/S 2023 del suo brand - Ratajowski ha raccolto l'ennesimo attestato di stima da Marc Jacobs, lo stilista che la fece sfilare su una passerella per la prima volta nel 2015.
Consapevole dei passi da gigante compiuti negli ultimi anni da “Emrata” (il nickname social che la modella ha ormai fatto suo anche nella vita), il creativo l'ha eletta musa e indossatrice delle creazioni primaverili del suo marchio, sempre molto desiderabili perché espressione del modo in cui oggi si vuole vestire un mondo composto da persone che non vogliono usare gli abiti per identificarsi con un genere specifico.
approfondimento
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La campagna genderless di Marc Jacobs
Negli scatti di Harley Weir Emily Ratajkowski indossa jeans e pantaloni dal taglio ampio, giubbotti larghi e squadrati, guanti lunghi, collier a catena e tote bag, capi e accessori che stanno bene nel guardaroba di chiunque e che descrivono lo spirito di una moda casual che strizza l'occhio alla metropoli e allo stile di strada che Jacobs assorbe da New York City dove vive e lavora. In questo senso, Ratajkowski, californiana trapiantata sulla East Coast, non ha fatto alcuno sforzo nel calarsi nell'universo fashion dell'amico stilista poiché quel tipo di abiti poco aderenti e con la stampa Monogram (in gran tendenza in casa Jacobs ma non solo) sono molto simili a quelli che lei stessa indossa spesso nelle sue passeggiate e nel tempo libero fuori dal set.
I capi genderless per Marc Jacobs sono un'espressione molto forte di individualità, pezzi che rappresentano un'epoca libera e senza costrizioni. La libertà è un principio molto caro anche per Ratajkowski che, a scapito di critiche e attacchi mediatici, difende a gran voce le sue scelte lavorative e personali. Il concetto è stato ribadito anche in una recente intervista nella quale la modella, che sta affrontando la rottura col marito Sebastian Bear-McClard, ha ammesso di non temere i giudizi del pubblico che la rimprovera spesso per i suoi flirt, veri o presunti.