
L'artista sorprende i fan con un omaggio a Noel Gallagher e Liam Gallagher, durante la seconda data pugliese del Live25: luci, fuochi, un tributo inatteso, e un pubblico in festa che canta “Cigarettes & Alcohol”
Quanndo la musica incontra la storia, il palco diventa un confine sottile tra ricordo e futuro. È successo ieri sera al San Nicola di Bari, dove Cesare Cremonini ha trasformato la seconda data pugliese del suo Live25 in una festa collettiva per oltre 50mila persone, tra giochi di luce, ballerini, fuochi pirotecnici e quell’energia scanzonata che lo accompagna da sempre.
L'omaggio agli Oasis
Ma non è stata una data qualsiasi. Proprio mentre a Cardiff si consumava la tanto attesa reunion degli Oasis, dopo 16 anni di silenzio, Cremonini ha deciso di fare un regalo al suo pubblico (e forse anche a sé stesso): mettere da parte per un attimo il suo repertorio per intonare Cigarettes & Alcohol, scritta da Noel Gallagher nel 1994.
“Questo era un omaggio per i fratelli più famosi al mondo – ha detto dal palco – che questa sera cominciano un tour in Inghilterra. E questa è la musica che ascoltavamo da ragazzi.”
Un omaggio che sa di adolescenza, di poster appesi nelle camerette, di pomeriggi trascorsi a sognare Manchester in cuffia, e che al San Nicola ha acceso una scintilla collettiva tra le migliaia di braccia alzate.
L’attimo di sospensione è durato il tempo necessario a scatenare un boato, poi la festa è ripresa con la solita potenza: 50 Special che ha fatto ballare tutto lo stadio, Marmellata#25, Poetica, Nessuno vuole essere Robin, fino alla dolce buonanotte sulle note di Un giorno migliore.
Così si è chiusa la due giorni barese di Cremonini, che non si è risparmiato in energia, empatia e sorrisi, regalando al San Nicola un arrivederci pieno di calore.

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Le prossime date di Live25
Ora il Live25 si sposta verso Padova l’8 luglio, Torino il 12 luglio e poi Roma, il 17 e 18 luglio, continuando a celebrare un quarto di secolo di musica e vita, tra balli, cori, lacrime felici e piccole sorprese che rendono ogni data unica.
E chissà se il tributo agli Oasis resterà un episodio isolato o tornerà a fare capolino nelle prossime date, come un piccolo segno di gratitudine verso quella musica che, in fondo, non smettiamo mai di ascoltare “da ragazzi”.