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Gwyneth Paltrow rimpiange gli anni Novanta: "Bella la vita senza social"

Spettacolo
©IPA/Fotogramma

Nessun paparazzo e libertà: così l’attrice ricorda i “suoi” anni '90 senza smartphone

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Com’era il mondo senza i social? Non tutti hanno il privilegio di ricordare un periodo in cui ci si sentiva, o forse si era, un po’ più liberi. Non possono ricordarlo i giovani nati dalla fine degli anni Novanta in poi ma tutti gli altri dovrebbero avere ricordi nitidi di quegli anni. Di sicuro li ha Gwyneth Paltrow, che andando un po’ controtendenza, ha ricordato quando la sua vita, e quella di tutti gli altri, non era continuamente documentata online e si avevano maggiori libertà. Com’era prevedibile, le dichiarazioni rilasciate al Late Late Show di James Corden hanno avuto una grande eco mediatica e non sono state scevre da critiche, anche impetuose.

I ricordi di Gwyneth Paltrow

Gwyneth Paltrow ha amabilmente conversato in studio con James Corden, parlando della sua nuova serie di Audible in cui l’attrice fa ulteriori rivelazioni sulla sua vita privata sconosciuta. In studio con loro, a un certo punto, è arrivata l’attrice Hilary Swank, con tanto di pancione visto che è prossima al parto. Durante la conversazione, il conduttore si è rivolto alle due con una domanda che, per come è stata posta, non sembrava potesse avere particolari implicazioni. “Siete cresciute entrambe negli anni Novanta, che in questo momento stanno vivendo un vero e proprio rinascimento: la moda, la musica, com'è stato per entrambe essere così famose in un'epoca in cui non c'erano i social media, niente di niente... cosa ricordate di quel periodo?”, ha chiesto James Corden aspettandosi una delle solite risposte da politicamente corretto. Ma Gwyneth Paltrow ha deciso di stupire tutti con una risposta inaspettata: “È stato fantastico... Voglio dire, parlare di cocaina e non essere scoperti! Potevi andare in un bar e divertirti, ballare su un tavolo, potevi farlo senza cellulari! Soprattutto a New York è interessante notare che non c'erano paparazzi. Potevi uscire da un bar e andare a casa con qualche sconosciuto senza che nessuno lo sapesse”.

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I ruggenti anni Novanta

La generazione nata negli anni Settanta è stata forse l’ultima ad aver goduto di quello che, in base alla prospettiva offerta da Gwyneth Paltrow, sembra essere un privilegio. Certo, oggi per le star è molto più difficile passare inosservati, considerando che chiunque incontrino per strada può essere un potenziale paparazzo, pronto a scattare foto e a girare video con il suo smartphone. E anche quando si incontra uno sconosciuto, è sempre più difficile passare inosservati e, soprattutto, fidarsi di quella persona, che con il suo smartphone potrebbe in qualunque istante immortalare il momento e condividerlo sui social. Quindi, forse, il politicamente scorretto di Gwyneth Paltrow non è poi così sbagliato.

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