Addio Irene Cara, dal Bronx fino ai Grammy e agli Oscar: la sua carriera. FOTO
La voce delle colonne sonore di "Fame" e "Flashdance" si è spenta a 63 anni, nella sua casa in Florida. Nata nel marzo 1959 a New York, da piccolissima si approccia all'arte: a cinque anni prende lezioni di piano, canto e ballo. Incide un album in spagnolo a soli 9 anni. Si muove subito tra teatro, tv e cinema, fino a quando è Coco Hernandez in "Saranno Famosi". Dopo il brano "What a feeling" la sua carriera inizia a rallentare: per anni è stata in causa con la sua casa discografica
Il mondo dello spettacolo dice addio a Irene Cara: la voce di Fame e Flashdance è morta a 63 anni, nella sua casa in Florida. Lo ha annunciato la sua agente, senza precisare la causa del decesso: “È con profonda tristezza che a nome della sua famiglia annuncio la scomparsa di Irene Cara. La famiglia di Irene ha chiesto privacy mentre elaborano il loro dolore. Era un'anima bella la cui eredità vivrà per sempre attraverso la sua musica e i suoi film”. Dalla gavetta a Broadway agli Oscar: ecco la sua carriera
Addio a Irene Cara
Irene Cara Escalera nasce a New York, nel quartiere del Bronx, il 18 marzo 1959, da una famiglia di origini cubane, africane e portoricane. Muove i primi passi nel mondo dello spettacolo da piccolissima. A cinque anni inizia a prendere lezioni di piano, ballo e canto. A soli nove anni, nel 1968, pubblica Esta es Irene, album in lingua spagnola, seguito da un disco di canzoni natalizie. Lo stesso anno calca il palco di Broadway per la prima volta, prendendo parte al musical Maggie Flynn
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Nel 1970 arriva in televisione con la serie Love of Life, nel 1975 è al cinema in Aaron Loves Angela, mai distribuito in Italia. Nel 1979 recita in Radici – Le nuove generazioni (Roots: The next generation), miniserie tv ideata e prodotta da Marlon Brando. È iniziata l’ascesa: nel 1980 Irene Cara veste i panni di Coco Hernandez nel musical Saranno Famosi (Fame)
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Cara è anche la voce della canzone principale della colonna sonora del film, anche questa titolata Fame, per cui vince l’Oscar. Per il musical incide anche altri brani, tra cui Out here on my own, anche questa nominata agli Academy Awards. È la prima volta che uno stesso interprete gareggia contro se stesso per la statuetta d’oro
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Fame fa vincere a Cara anche due Grammy Awards: miglior nuova artista pop e miglior nuova artista femminile. Le chiedono di prendere parte anche alla serie televisiva ispirata al musical, ma lei rifiuta. Nel 1983 incide Flashdance..What a feeling per il musical Flashdance, con protagonista Jennifer Beals
Il brano, prodotto da Giorgio Moroder, è un successo planetario. È di nuovo Oscar: Flashdance..What a feeling nel 1984 vince il premio come miglior canzone. È la prima volta che un’artista ispanica vince la statuetta come autrice di un brano
Ai Grammy del 1984 la canzone le vale il premio per miglior performance vocale pop di un’artista femminile. Nel 2019 Billboard inserisce il brano tra le 100 migliori canzoni di sempre registrate da una donna (11esima posizione)
La colonna di sonora di Flashdance è il momento più alto della carriera di Cara, ma dà anche il via a una lunga causa legale con la sua etichetta discografica, Network Records, per mancato pagamento dei diritti d’autore
Dopo aver cambiato diversi avvocati, Cara vince la causa nel 1993. Il successo in tribunale sarà però oscurato dal futuro della sua carriera, che in quegli anni inizia ad affondare. L’artista accuserà l’etichetta discografica di aver diffuso brutte voci su di lei a Los Angeles, così che nessuno avrebbe più voluto lavorare insieme a lei
Già a causa in corso, dalla metà degli anni ’80, Cara inizia a faticare per mantenere alta la sua popolarità. Il suo ultimo ingresso come cantante nella top ten dei singoli più venduti negli Stati Uniti è del 1984, con il brano Breakdance
Nel 1987 pubblica Carismatic, che visto lo scarso successo diventa il suo ultimo album. Continua a recitare in produzioni piccole e poco apprezzate, come Certain Fury (1985)
All’inizio degli anni ’90 abbandona anche la recitazione, sia in tv che al cinema. Negli anni 2000 incide qualche brano Eurodance, tra cui una cover di Ti sento dei Matia Bazar
Continua però a esibirsi, anche come leader della band Hot Caramel. Nel 2005 prende parte al reality show della Nbc Hit me baby, one more time e nel 2008 a Gone Country
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