
Piera Degli Esposti, i funerali laici in Campidoglio: l’addio di amici e parenti. FOTO
L'attrice è morta il 14 agosto all'ospedale Santo Spirito di Roma, dove era ricoverata dal primo giugno. Dal 17 agosto era aperta la camera ardente al Campidoglio, dove si è svolta anche la commemorazione funebre alle 11 di questa mattina. Tanti i conoscenti e i colleghi che hanno voluto dare un ultimo saluto. Il ricordo di Dacia Maraini: "Mi aspetto così che da un momento all'altro dica: sono qui, sono viva! E che, alla fine, spacchi tutto per uscire"

Nella sala della Protomoteca del Campidoglio, dove dal 17 agosto era esposta la salma di Piera degli Esposti, alle 11 del 18 agosto si sono tenuti i funerali laici dell'attrice. Tanti gli interventi pieni di incredulità per la morte dell'artista, nata a Bologna nel 1938
Addio a Piera degli Esposti, la camera ardente
Su tutti il ricordo dell'amica Dacia Maraini che ha detto commossa: "Non posso immaginare che Piera sia dentro quella scatola e mi aspetto così che da un momento all'altro dica: 'sono qui, sono viva! E che, alla fine, spacchi tutto per uscire"
Addio a Piera degli Esposti, aveva 83 anni
La scrittrice, con la quale Degli Esposti ha scritto a quattro mani "Storie di Piera", ha ricordato la sua straordinaria capacità di narrazione e la sua terribile sofferenza all'ospedale dopo la tracheotomia: "È stata una cosa straziante vederla con la gola bucata incapace di parlare. E allora mi sono chiesta: fino a che punto è lecito soffrire e quanto dobbiamo aspettare ancora per una legge che tocchi questo problema"

La sala della Protomoteca si è riempita di persone per l'ultimo saluto a Piera degli Esposti. Tra i presenti ci sono stati il fratello Franco, i nipoti e l'ex compagno e regista Massimo Scaglione, Marco Bellocchio, Lucia Mascino, Giorgio Trevez, Milena Vukotic, Concita Di Gregorio e Laura Delli Colli

A prendere la parola è stato Pino Strabioli che ha subito esordito con una delle ultime frasi di Piera: "Ricordati di non far dimenticare a nessuno quanto sono arrabbiata con la morte. La vita è così piccola mentre la morte è così lunga"

Sempre Strabioli ha anche letto un messaggio di Francesco Rutelli e uno di Lina Wertmuller che dice: "Mio amore dolce. Piera, luce fragile della mia vita, sei stata l'attrice più grande del mondo. Per provare a consolarmi mi ricordo il tuo sorriso da bambina quando ti feci trovare sul divano Robert Mitchum. Lo vedesti e gli salisti subito in braccio, come dimenticarlo"

L'architetto, scenografo e regista Manuel Giliberti ha ricordato anche lui una della ultime frasi dell'attrice: "Non considerava la morte come nemica: io sono immortale" diceva. E ancora: "Come farò senza di me quando non ci sarò più?". (Nella foto Leopoldo Mastelloni)

Lucia Mascino ha raccontato invece dei loro ripetuti appuntamenti "in cui parlavamo come collegiali fino a notte inoltrata", mentre Laura Delli Colli ha ricordato quando alla festa dei suoi ottant'anni Piera aveva detto: "Non sono fatta per la morte e neppure per la vecchiaia. Non ho abbastanza fiato per queste cose"

Commosso l'ex compagno di Piera degli Esposti, il regista Massimo Scaglione

Alla camera ardente, sopra e intorno al feretro sono state disposte corone e cuscini di rose e altri fiori soprattutto bianchi, mentre le immagini di Piera degli Esposti scorrevano su uno schermo