
Il ciclista piemontese che ha trascinato all'oro la squadra di inseguimento nel ciclismo su pista ha un soprannome cinematografico: non certo l'unico, nel mondo dello sport...

Atleti e personaggi dello spettacolo, del cinema, dei fumetti: un binomio indissolubile, perché entrambe le categorie accendono la fantasia e stimolano il confronto. A cominciare dal numero 1 dei portieri italiani, Gigi Buffon, che ha sempre incoraggiato il paragone con Superman.
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Uno degli eroi italiani a Tokyo 2020, il formidabile Filippo Ganna oro nell'inseguimento a squadre di ciclismo su pista, ha un soprannome che gioca sul suo cognome e sulla velocità: "Top Gun", come il famoso film con Tom Cruise.
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Curiosa la storia dell'ex portiere del Napoli Pino Taglialatela, soprannominato "Batman" tanto da sfoggiare il simbolo dell'Uomo Pipistrello sulla maglia (ed essere stato recentemente contattato dalla DC Comics per questo).
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Uno dei soprannomi più longevi e popolari è "l'Uomo Ragno" per Walter Zenga, portiere dell'Inter e della Nazionale negli anni '80 e '90.
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Tom Brady, tra i massimi fuoriclasse del football americano, ha un soprannome inevitabile: Capitan America, come il supereroe interpretato al cinema da Chris Evans.
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Torniamo in Italia per svelarvi il curioso soprannome di Tommaso Pobega, giovane centrocampista del Milan, per gli amici "Harry Potter".

"Cachavacha", una strega dei cartoni animati molto popolare in Sudamerica, era il soprannome del calciatore uruguaiano Diego Forlan. Soprattutto a causa dei capelli...

Gennaro Gattuso, campione del mondo con la Nazionale e simbolo del Milan per oltre un decennio, era soprannominato Ringhio dal nome del cane di Aldo, Giovanni e Giacomo in "Tre uomini e una gamba".

Una cicatrice sul viso, eredità di un brutto incidente da bambino, ha fatto guadagnare al francese Franck Ribery il soprannome di "Scarface", come il gangster dei due film di Howard Hawks e Brian De Palma (interpretato da Al Pacino).

Sergio Aguero è soprannominato "El Kun" per assonanza con "Kum Kum", personaggio di un cartone animato argentino ambientato nell'età della pietra.

Essendo uno dei giocatori più veloci del mondo, è venuto naturale paragonare il gallese Gareth Bale a Forrest Gump.

Stuart Pearce, difensore inglese in attività negli anni '80 e '90, aveva il non onorevole soprannome di "Psycho", come il film di Alfred Hitchcock.

Tra i paragoni più azzeccati e naturali, quello tra l'attaccante argentino ex Roma e Juventus Pablo Daniel Osvaldo e il suo "sosia" Johnny Depp, o meglio ancora Jack Sparrow, protagonista della saga dei Pirati dei Caraibi.

Infine un soprannome che non c'entra molto a parte l'assonanza: Marco Materazzi, difensore dell'Inter e della Nazionale, ovvero "Matrix", come la trilogia dei fratelli Wachowski interpretata da Keanu Reeves.