Teatro Greco di Siracusa, il debutto delle Baccanti di Carlus Padrissa. FOTO

In scena sul palco dello storico teatro la rivisitazione in chiave moderna della tragedia di Euripide. Sabato 3 luglio, per la riapertura ufficiale del teatro, è stato il turno di "Coefore Eumenidi", diretto da David Livermore

Una foto di scena della prima delle Baccanti al Teatro Greco di Siracusa, 4 luglio 2021. Siamo tutti Dioniso. "Todos somos Baco". Con uno striscione così va in scena "Baccanti", donne modernissime, ragazze dei nostri giorni, Baccanti "furere" e cioè rappresentate dal regista della Fura dels Baus, il catalano Carlus Padrissa, ieri sera al debutto al Teatro Greco di Siracusa. E siamo tutti Dioniso perché tutti possiamo vantare oppure occultare una parte oscura, inconfessati desideri, lotte di potere, invidie o tendere tranelli agli avversari.
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“Todos somos Baco”. Siamo tutti Dioniso. Con questo striscione ieri sera, domenica 4 luglio, è andato in scena “Baccanti” del catalano Carlus Padrissa, al debutto per la riapertura del Teatro Greco di Siracusa. Una rivisitazione moderna della tragedia di Euripide, dove le protagoniste sono ragazze dei giorni nostri, a cui Padrissa ha voluto dar vita ispirato dalle migliaia di manifestanti in Messico contro il Potere e i suoi abusi sessisti

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E quindi scarpe da tennis, musica rap e acrobazie, per le giovani Baccanti danzanti alle prese con disordine, lati oscuri dell’animo umano e l’ebbrezza di Dioniso (interpretato da Lucia Carmela Lavia), che prima seduce e poi abbandona Penteo (Ivan Graziano)

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“Baccanti” andrà in scena al Teatro Greco di Siracusa fino al 20 agosto

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In foto: Lucia Carmela Lavia. Sullo sfondo la costruzione metallica che rappresenta la testa di Penteo

Antonello Fassari e Stefano Santospago sul palco del Teatro Greco di Siracusa

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In foto: Antonello Fassari (Tiresia) e Stefano Santospago (Cadmo)

Una scena di Baccanti al Teatro Greco di Siracusa

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In foto, da sinistra: Cecilia Guzzardi, Doriana La Fauci, Lorenzo Grilli, Simonetta Cartia

Teatro: Siracusa riparte con Coefore ed Eumenidi

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Prima dello spettacolo di Padrissa, il palco siracusano -per la riapertura ufficiale delle rappresentazioni - sabato 3 ha ospitato “Coefore Eumenidi” di Eschilo, sotto la direzione di David Livermore

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Dai gradoni del Teatro - che potrà ospitare fino a 3mila spettatori- si sono levati dieci minuti di applausi per la messa in scena della tragedia

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Allo spettacolo erano presenti anche il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, il ministro della Giustizia Marta Cartabia, l’ex presidente del Senato Pietro Grasso e il presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci

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Coprodotto con il Teatro Nazionale di Genova, “Coefore Eumenidi” resterà in scena fino al 31 luglio

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Lo spettacolo di Livermore porta sul palco un "sistema di potere distrutto dove il fantasma di Agamennone impregna un impianto scenico di manifesta devastazione"

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Il mondo di "Coefore Eumenidi" è un universo "algido, freddo, ricoperto di gelo e di neve"

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La 56esima stagione teatrale del Teatro Greco di Siracusa, organizzata Fondazione Inda, ha ricevuto il sostegno da Camera di Commercio del Sud Est, Erg, Unicredit, Fondazione Sicilia e Fondazione Nobis (in foto: Laura Marinoni nei panni di Clitennestra)