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Scena Unita, raccolti quasi 5 milioni di euro. Fedez: "Un risultato incredibile"

Spettacolo

Il fondo di solidarietà nato su imput di Fedez e dalla volontà di decine di artisti di sostenere i lavoratori dello spettacolo colpiti dalla pandemia, ha raccolto 4 milioni 780mila euro in soli otto mesi

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Scena Unita, il fondo di solidarietà nato dalla volontà degli artisti di sostenere i lavoratori dello spettacolo colpiti dallo stop alle attività causa pandemia (gestito da Fondazione Cesvi in collaborazione con La Musica Che Gira e Music Innovation Hub) fa un primo bilancio. A otto mesi dalla sua nascita - su input di Fedez che ha coinvolto decine di colleghi - ha raccolto  ben 4 milioni 780mila euro.  Una cifra importante che  ha visto il coivolgimento di oltre oltre 150 artisti e più di 100 realtà aziendali.

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Le parole di Fedez

Nella conferenza stampa tenuta da Unita per rivendicare la riuscita dell'iniziativa è intervenuto lo stesso Fedez: Chiedere soldi alla popolazione sarebbe stato inefficace ha spiegato il rapper, e anche contro quello che stavamo facendo. L'idea era che ogni artista potesse sfruttare i rapporti con i brand e portare in questo incubatore più soldi possibili".  "Io resto convinto che questo schema che si è creato poteva fare di più, si potevano raccogliere più denari, comunque è un risultato incredibile" ha proseguito Fedez, che già ieri su Instagram si era preso la responsabilità di non aver saputo sensibilizzare di più alcuni artisti, specie quelli più grossi, per convincerli, più che altro, a coinvolgere i brand ai quali sono collegati. "Nella nostra testa non era importante quanto donassero – ha detto il cantante - ma che gli artisti siano stati partecipi e si siano spesi in prima persona, ognuno ha donato rispetto alla propria sensibilità e alla propria possibilità".

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Le parole di Manuel Agnelli

"È stato importante non aspettare che arrivasse qualcun altro a risolvere i problemi",  ha sostenuto invece Manuel Agnelli, un altro dei protagonisti di questa e molte altre attività in favore dei lavoratori dello spettacolo. "C'era bisogno di agire in maniera molto veloce. È stata una cosa unica, è molto importante il ruolo d'informazione che iniziative di questo tipo creano, facciamo ancora fatica a spiegare che ci sono lavoratori che hanno diritti come gli altri lavoratori e noi siamo solo la facciata che tenta di aiutare tutto un sistema. È importante insistere, interloquire con le istituzioni, anche se tutto ciò non ha portato a una riforma del sistema come speravamo, le nostre richieste non sono state molto accolte nella proposta di legge, come se non ci avessero ascoltato". 

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Le iniziative di Scena Unita

A Scena Unita si devono una lunga serie di eventi che caratterizzeranno la scena musicale del 2021, i progetti finanziati hanno un valore complessivo di oltre 7,9 milioni di euro a cui Scena Unita contribuirà con 2,5 milioni di euro di finanziamenti a fondo perduto. Nello specifico il Bando Emergenza per i lavoratori ha accolto 1.602 domande fornendo contributi del valore di 1.000 euro per ogni richiesta approvata, ai lavoratori e alle maestranze del mondo dello spettacolo, dando priorità ai soggetti più vulnerabili. Tra i soggetti che hanno presentato la domanda, l'83% era costituto da uomini e il restante 17% da donne, e appartenenti principalmente alla fascia d’età tra i 30/40 anni; la maggior parte di questi era costituito da lavoratori intermittenti, solo il 30% da lavoratori autonomi. Il Bando di sostegno alle imprese individuali invece ha ricevuto 581 richieste; le mansioni più richieste sono stati i fonici, gli organizzatori in generale, i tecnici al montaggio, i direttori luci e produzione; che hanno avuto una riduzione di fatturato dal 76% al 100%. 

"L'operazione svolta da Scena Unita – hanno dichiarato i promotori - è la riprova che attraverso un approccio collaborativo e unitario nella filiera musicale e artistica italiana è possibile fornire, nel segno della responsabilità sociale e dell'innovazione, delle risposte concrete ai bisogni emergenti, come quelli che hanno letteralmente invaso il comparto della musica e dello spettacolo nell'ultimo anno".