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Billie Eilish come una diva su Vogue: "Mostrare il corpo non deve togliere rispetto"

Spettacolo

Camilla Sernagiotto

Instagram/billieeilish

La popstar è di nuovo protagonista della cover del magazine, nel numero che accoglie la sua intervista. Una confessione in cui condivide pensieri e fatti personali. Oltre alle parole in cui si rivela, anche le sue foto segnano un cambio (di look) epocale per lei: addio ai vestiti larghi. E a chi muove critiche vedendo in questa metamorfosi una sorta di tradimento della body positivity (soprattutto per il corsetto che modella illusoriamente la linea), lei risponde che bisogna fare ciò che permette di sentirsi bene

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A Billie Eilish spetta l'onore di essere di nuovo in copertina su Vogue, protagonista della versione britannica del magazine. Con un sensualissimo bustino sotto cui si intravede un reggiseno di pizzo, a cui si aggiungono guanti lunghi effetto femme fatale e una gonna a matita che sottolinea le sue curve, in questo caso effetto pin-up. Insomma, la popstar si mostra in maniera molto diversa da come il pubblico è abituato a vederla.

Le sue t-shirt oversize, le camicie di due taglie in più e le felpe in stile rapper passano il testimone a un vestiario molto più femminile e sexy.

Anche la sua chioma si rivela una novità, con un nuovo colore biondo che già le abbiamo visto nel videoclip appena uscito nel suo singolo Your Power.

Sul suo profilo ufficiale di Instagram, Billie Eilish ha condiviso la cover del numero di Vogue che ospita una sua lunga intervista. Una vera e propria confessione in cui la reginetta del pop si "sveste", mostrando tanti lati di se stessa che erano rimasti inediti.

"Non mi lascio più possedere", ha ammesso l'artista, riconfermandosi un'icona del femminismo di nuova generazione.

 

Nel marzo 2020 la cantante era apparsa in copertina su Vogue USA in maniera molto diversa da come si mostra oggi. Allora, infatti, Eilish era come al solito vestita con camicie, capispalla e giacche over, senza lasciare intravedere molto della body shape sottostante.  

 

Billie Eilish e la body positivity

Alla seguente domanda che le è stata posta durante lo shooting fotografico, ossia "Se parli di 'body positivity' perché poi ti metti un corsetto invece di mostrare il tuo vero corpo?", Eilish ha risposto per le rime: "Faccio quello che voglio. Tutto è legato a ciò che ti fa sentire bene. Vuoi farti un intervento chirurgico? Operati".

Secondo la cantante, se si vuole indossare un vestito che secondo gli altri è troppo largo, bisogna sempre seguire il proprio gusto, facendo ciò che ci fa sentire bene. Soltanto così, secondo Billie Eilish (e non solo, ci sono liste chilometriche di saggi che la pensano in questa maniera), si potrà davvero stare bene con se stessi, nella propria pelle.

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Per la cantante si tratta di una metamorfosi notevole, per quanto riguarda lo stile.
Oltre alla copertina molto eloquente e alle parole altrettanto eloquenti di Billie Eilish relative al suo rapporto con la body positivity, anche le foto che compongono lo shooting dicono molto dell'arte dell'accettarsi. Arte in cui Eilish primeggia.

Abiti bustier, gonne con spacco da cui fuoriesce la gamba velata da una collant auto-reggente, effetto vedo-non vedo ma anche effetto "vedo-vedo benissimo", passateci la battuta...
Per Billie Eilish è un cambio epocale di look, lei sempre così abituata a nascondere la propria silhouette sotto abiti più larghi della sua taglia.
Ma a chi la critica credendo che questo suo cambiamento sia una sorta di tradimento in ottica body positivity (il capo "incriminato" sarebbe il bustino, che modella in maniera illusoria il corpo, tradendo quindi l'accettazione delle curve vere), lei risponde "cantandogliele": "Tutto è legato a ciò che ti fa sentire bene", ed esorta tutti quanti a seguire il proprio istinto in ogni ambito, guardaroba compreso.

Nonostante il corsetto comprima, questo suo mostrare più "carne al fuoco" del solito suona comunque come un inno alla body positivity, nel senso che si rivela un'accettazione totale del proprio corpo: non lo cela più sotto indumenti informi ma lo rivela, in tutta la sua giunonica bellezza. D'accordo, con il "trucchetto" del bustino... Ma, a sua detta, la regola aurea è quella del fare quello che ci si sente di fare. Senza costrizioni vere, quelle molto meno sopportabili di un corsetto insomma...

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