The Ellen Degeneres Show: licenziati tre produttori dopo le denunce da parte dello staff

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Il celebre programma americano, da luglio, è al centro di diverse polemiche che riguardano la conduttrice e l'ambiente di lavoro del suo staff. Tutto è partito da un'inchiesta pubblicata dal sito "Buzzfeed"

Nuovo capitolo della saga estiva che riguarda il famosissimo programma della tv americana The Ellen DeGeneres Show. L'ultima notizia è arrivata dalla Warner Bros Television, che a inizio settimana ha reso noto di aver licenziato tre dei produttori del morning show: si tratta di Ed Glavin, Jonathan Norman e Kevin Leman. Nomi che a fine luglio erano tra quelli indicati da un articolo di Buzzfeed sui presunti casi di mobbing e razzismo all'interno della crew che si occupa del programma.

Altri membri dello staff erano stati accusati

Buzzfeed, nell'articolo, aveva fatto anche il nome di altre due persone: Mary Connelly e Andy Lassner, ancora due produttori, che però attualmente non sono stati sollevati da alcun incarico. Connelly e Lassner avevano dichiarato al sito che in quasi vent'anni e tremila episodi a cui avevano lavorato oltre mille persone hanno cercato di creare un ambiente inclusivo, aperto e sicuro e si erano definiti "affranti" dalla situazione.

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La denuncia di Buzzfeed

Tutto è partito a fine luglio, quando il sito Buzzfeed ha reso pubblici i racconti, anonimi, di una decina di ex impiegati dello show dove si parlava di intimidazioni e razzismo e di un ambiente di lavoro definito "tossico" per lo staff. Inoltre le accuse erano anche sulla gestione del periodo della pandemia per il coronavirus (GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA - LO SPECIALE): i dipendenti hanno raccontato di non aver avuto nessun sostegno economico da parte della produzione.

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