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Teatro San Carlo di Napoli, la prima della Tosca in Piazza Plebiscito

Spettacolo

Matteo Rossini

Protagonisti Anna Netrebko e Yusif Eyvazov per una serata che ha segnato il ritorno alla vita

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La musica torna a prendere il suo posto nel mondo. L’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Coronavirus (LO SPECIALE - GLI AGGIORNAMENTI - LA MAPPA) ha comportato stop, cancellazioni e slittamenti di tantissimi eventi, da concerti a uscite cinematografiche passando per manifestazioni e molto altro ancora.

Teatro San Carlo: in scena la Tosca

 

A distanza di mesi dalla chiusura di tantissimi luoghi dedicati alla cultura e all’intrattenimento, poche ore fa si è rialzato il sipario su una delle piazze più suggestive e note al mondo.

 

Giovedì 23 luglio, alle 20.15, il Teatro San Carlo è tornato in scena con la rappresentazione della Tosca di Giacomo Puccini, Anna Netrebko e Yusif Eyvazov nei panni dei due protagonisti; i due artisti formano una coppia anche fuori dal palcoscenico, infatti il loro incontro nel 2014 nel corso di alcune prove fece scoccare la scintilla portando poi al matrimonio celebrato il 29 dicembre 2015 a Vienna.

 

Il melodramma ha rappresentato un importante momento storico e culturale, un simbolo di ripartenza e della vita che torna a battere nonostante le difficoltà del momento.

 

La prima ha accolto centinaia di persone nell’affascinante cornice di Piazza Plebiscito, da anni palco di importanti manifestazioni a livello mondiale. L’account Instagram del Teatro San Carlo ha documentato l’arrivo degli spettatori attraverso un video che ha mostrato il pubblico prendere il suo posto nella piazza.

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Luigi De Magistris: "Emozioni forti"

 

Luigi De Magistris, sindaco di Napoli, ha pubblicato alcuni scatti della serata su Instagram scrivendo: “La Tosca del Teatro San Carlo in piazza Plebiscito è stata stupenda. Emozioni forti, scenario incantevole, interpreti sul palco strepitosi. La cultura è ossigeno di vita, ma è anche soprattutto lavoro come hanno giustamente ricordato lavoratrici e lavoratori dello spettacolo all’inizio della serata.Con la cultura si mangia, si vive. Senza cultura non si mettono radici forti e non c’è futuro. La potenza di Napoli ieri si è vista tutta”.

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