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50 anni fa Rischiatutto, la gaffe “dell'uccello” che Mike non fece mai

Spettacolo

Giuseppe Pastore

Il 16 luglio 1970 andò in onda la puntata del famoso quiz in cui fu eliminata la signora Giuliana Longari, protagonista di una leggenda metropolitana su una battuta in realtà mai pronunciata dal conduttore

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“Dopo la vittoria cartaginese presso Tunisi, la prima guerra punica si concentrò intorno alle fortezze di Panormo, Lilibeo e Trepano, e dal 254 avanti Cristo fino alla battaglia delle isole Egadi si svolse con alterne vicende. Lei ci deve dire, signora, da chi erano guidati i Cartaginesi nel tentativo di riconquistare Panormo nel 250 e chi era il console romano che li sconfisse. Ci deve dire inoltre chi comandava la flotta romana che tentò di impadronirsi di Trepano e chi era l'ammiraglio cartaginese che distrusse la flotta romana. Inoltre, presso quale promontorio il resto della flotta romana inviata per rifornire l'esercito che assediava Lilibeo fu distrutta da una tempesta, e in quale anno”.

Era questa, per 440 mila lire, l'ultima complicatissima domanda di storia romana a cui doveva rispondere Maria Giuliana Longari, una delle più famose concorrenti di Rischiatutto e dell'intera storia dei quiz televisivi: essendo un fenomeno, “la Longari” riuscì a rispondere correttamente a tutte le domande e “fece 13”, ovvero arrivò ad accumulare esattamente 13 milioni di lire vinti in undici partecipazioni consecutive (primato mai superato). Tuttavia, poiché nella precedente “del tabellone elettronico” era arrivata seconda alle spalle di un'altra concorrente, non aveva più il destino nelle proprie mani: così anche la sua sfidante – Giuliana Boirivant, professoressa in un istituto tecnico di Milano – rispose correttamente alle domande finali sull'opera del poeta greco Tucidide, decisamente più semplici, e pose fine alla sua striscia da record. 

“Rischiatutto” era una delle trasmissioni di maggior successo della tv anni Settanta: la prima edizione, iniziata nel febbraio 1970, andava in onda sul Secondo Programma (non ancora Rai2) tutti i giovedì sera alle 21:15 dal Teatro delle Vittorie di Roma, con temperature che d'estate rendevano lo studio una specie di altoforno, come testimoniano i ventagli sventolati dal pubblico e le numerose battute di Mike Bongiorno, come sempre affiancato dalla valletta italo-argentina Sabina Ciuffini. Aveva un ritmo infallibile, scandito dalla velocità di parola e di pensiero di Mike, che ogni tanto per amor di battuta si infilava in spericolati e surreali cul-de-sac che oggi risulterebbero politicamente scorretti: per esempio all'inizio di questa puntata, consegnando alla signora Longari un telegramma di congratulazioni ricevuto dal presidente dell'Ente Italiana Circhi, le disse: “Stia attenta che non la mettano in una gabbia”. 

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La gaffe che non c'è

 

Nonostante l'Auditel non fosse ancora stato introdotto, fu calcolato che la puntata del 16 luglio 1970 – registrata la sera prima – radunò davanti alle tv circa 25 milioni di italiani. Quella sera la signora Longari, originaria di Popoli (in provincia di Pescara) e sfibrata da undici puntate consecutive che l'avevano tenuta lontana da casa per oltre due mesi, uscì dalla cronaca per entrare rapidamente nella leggenda metropolitana per via di una famosa gaffe che Mike Bongiorno, però, non pronunciò mai. Proprio così: “Ahi ahi ahi signora Longari, mi è caduta sull'uccello!” è una frase passata alla piccola storia della tv, ma non ce n'è traccia nella registrazione della puntata – e del resto, in quella puntata non ci fu alcuna traccia di domande su volatili assortiti. Rimane invece il celebre “ahi ahi ahi” di Mike Bongiorno, come si può vedere nel video qui sotto, in cui il conduttore rimprovera la concorrente per una risposta sbagliata.

Non corrisponde a verità neanche la versione che parla di un equivoco con un'altra puntata del 1973, in cui una delle categorie del “gioco del tabellone” era proprio l'ornitologia: anche in quel caso, nonostante numerose domande riferite a pennuti di varia natura, nessuno dei tre concorrenti (due uomini e una donna, la savonese Maria Luisa Migliari) ispirò a Mike Bongiorno la famigerata battuta. Ciò non toglie, però, che forse era stata preparata: in un'intervista a Sorrisi e Canzoni del 2004, Paolo Limiti – autore del programma – rivelò che in camerino, un po' scherzando un po' no, Mike gli aveva detto: “Se la donna sbaglia una qualsiasi domanda sull'ornitologia, io dico: che peccato, mi è caduta sull'uccello”. Ma, comprensibilmente, non ebbe il coraggio.