Bergamo, in mostra "Tiziano e Caravaggio in Peterzano". FOTO

Inoltre, grazie a prestiti d’eccezione, nazionali e internazionali, punta l’attenzione verso un importante capitolo della pittura tra Cinquecento e Seicento (foto: Ufficio Stampa Adicorbetta)

L'osservazione delle opere di Simone Peterzano mira anche a svelare l'ultimo grande mistero della storia dell'arte: gli anni giovanili di Michelangelo Merisi (foto: Ufficio Stampa Adicorbetta)

Nella mostra è possibile ammirare alcune opere che vanno da Tiziano a Veronese, passando per Tintoretto, Parrasio Micheli, Bernardino Licinio e Paris Bordon (foto: Ufficio Stampa Adicorbetta)

Inoltre, esposte anche alcune opere di Caravaggio e alcuni esponenti della pittura lombarda con Antonio Campi, Giovan Ambrogio Figino e Giovanni da Monte (foto: Ufficio Stampa Adicorbetta)

In tutto la mostra accoglie sessantaquattro opere, di cui sei inedite (foto: Ufficio Stampa Adicorbetta)

Il percorso, articolato in nove sezioni, restituisce l'arte di Simone Peterzano nella sua interezza (Foto: Antonio Campi, "San Sebastiano", Pinacoteca di Brera, Comune di Milano)

Nonostante le sue origini bergamasche, Peterzano si forma a Venezia. Una volta tornato a Milano, vanta di esser stato allievo di Tiziano (Foto: "Concerto" di Bernardino Licinio, Caleidoscopio)

Ciò è visibile sia nella scelta dei temi sacri e profani, cari al Maestro, sia attraverso le suggestioni di luce e il colore vivace della pittura veneziana (nella foto, "Bacchino malato" di Caravaggio, Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Galleria Borghese)

Peterzano è una novità rispetto ai colleghi presenti in città e a poco a poco inizia a ricevere importanti commissioni (Foto: "Deposizione di Cristo dalla croce" di Simone Peterzano, Photo Musées de Strasbourg, M. Bertola)

Nella sua bottega si forma il giovane Caravaggio (foto: "I Musici" di Caravaggio, The Metropolitan Museum of Art, Rogers Fund)

La sua permanenza a Milano porta il suo stile ad avvicinarsi a soluzioni proprie del modo lombardo, nell'ottica conformista codificata da Carlo Borromeo (foto: "Venere e Cupido con due satiri in un paesaggio" di Simone Peterzano, Pinacoteca di Brera, Milano)

Il percorso ospitato da Accademia Carrara Bergamo è stato curato da Simone Facchinetti, Francesco Frangi, Paolo Piebani e Maria Cristina Rodeschini (Foto: "Marte, Venere e Amore" di Tiziano Vecellio, Kunsthistorisches Museum, Vienna)