In Evidenza
altre sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Oscar, Renée Zellweger miglior attrice protagonista per "Judy"

Spettacolo

Nel film interpreta l'attrice e cantante Judy Garland. "Sono orgogliosa di aver potuto celebrare Judy Garland. Sono i migliori di noi ad ispirarci, donne e uomini coraggiosi, eroi non sempre celebrati", ha detto l'attrice, al secondo Oscar nella sua carriera

Condividi:

Renée Zellweger (FOTOSTORIA) ha vinto l'Oscar come migliore attrice protagonista, interpretando Judy Garland in "Judy" di Rupert Goold. L'attrice texana, al secondo Oscar della carriera (lo aveva vinto come non protagonista per "Ritorno a Cold Mountain"), dopo aver ringraziato le colleghe in gara con lei e molte altre persone, tra cui i genitori (papà svizzero, la mamma di origine lappone), si è detta "orgogliosa di aver potuto celebrare Judy Garland. Sono i migliori di noi ad ispirarci, donne e uomini coraggiosi, eroi non sempre celebrati", ha detto. (IL RACCONTO DELLA NOTTE DEGLI OSCAR - LE FOTO DEL RED CARPET - I MOMENTI PIÙ EMOZIONANTI  - JOAQUIN PHOENIX MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA - BRAD PITT MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA - LAURA DERN MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA)

"Questo momento è un'estensione dell'eredità di Judy"

"Judy non ha ricevuto questo onore - ha aggiunto guardando la statuetta dell'Academy stretta tra le mani - e sono sicura che questo momento è un'estensione della sua eredità, un modo per celebrare unicità ed eccezionalità che sono ciò che ci ha lasciato e che va al di là di ogni singolo successo" (FERRAGNI E FEDEZ AI PARTY DEGLI OSCAR - CAMILA MORRONE E DICAPRIO INSIEME PER LA PRIMA VOLTA).

Il discorso di ringraziamento integrale

Renée Zellweger, miglior attrice per Judy, ha ringraziato così l'Academy: "Grazie all’Academy. Grazie per avermi invitata in quella che è stata una delle collaborazioni, delle esperienze più significative, più speciali della mia vita. L’ho già detto e lo ridirò: Cynthia, Saoirse, Scarlett, Charlize è veramente un onore essere stata presa in considerazione in vostra compagnia. 

David Livingstone, Cameron McCracken, al regista Rupert Goold, grazie per il privilegio di aver lavorato assieme a voi: sono veramente orgogliosa di essere stata nel vostro bellissimo film. E voglio ringraziare anche le mie mamme da palcoscenico, Matt, e Jeff, ed Eric, Paul, Gary, Jessie Buckley, Finn Wittrock, Rufus Sewell, e tutto il cast, tutta la troupe che hanno lavorato tantissimo su questo film per celebrare Judy Garland. E la mia famiglia estesa a CAA, Peter, Brian, e Kevin. Imprint, Nicole e Dom, Nanci Ryder. Grazie per gli ultimi 24 anni a John Carrabino, il mio splendido ragazzo da ormai 25 anni, grazie per aver sognato più grande di quanto io osassi, per aver sempre riportato al mio lavoro gioia e gratitudine. Ai miei amici immigrati, che sono arrivati qua senza nulla se non se stessi e un sogno americano da realizzare. Grazie al fratellone Drew, Brandy, Judy, Stone, e Eva per tutto l’amore e per tutto il sostegno possibile che fanno credere di poter realizzare qualsiasi cosa, anche impossibile.

E devo dire che in quest’ultimo anno di conversazione in cui abbiamo tanto celebrato Judy Garland, al di là del genere, dell’età, delle culture, è stato veramente una maniera bellissima di ricordarci tutti che ci sono degli eroi, delle eroine che ci uniscono: sono i migliori di noi che ci ispirano, che ci aiutano a trovare il meglio che possiamo fare, in un modo che veramente ci unisce, ci avvicina. Sono quelli che ci fanno pensare che siamo d’accordo, che ci sono tante cose che ci fanno andare nella stessa direzione e che questo è importante. Neil Armstrong, Sally Ride, Dolores Huerta, Venus w Serena e Selena, Bob Dylan, Scorsese, Fred Rogers, Harriet Tubman: siamo tutti d’accordo su di loro come siamo d’accordo sui nostri insegnanti, su uomini e donne coraggiosi in divisa che hanno voluto servire gli altri che hanno prestato opera da vigili del fuoco, sono tutti nostri eroi, non sempre celebrati in pubblico e che ci ricordano che siamo come popolo uniti. 

Judy Garland non ha ricevuto questo onore quando avrebbe dovuto riceverlo e sono sicura che questo momento però è un’estensione della sua eredità, del festeggiamento della sua opera, del suo lavoro e sta rappresentando il fatto che quello che ci ha lasciato come eredità è l’unicità, l’eccezionalità, la capacità di inclusione, la generosità di spirito e che va al di là di quello che può essere un singolo successo artistico. Signora Garland, lei sicuramente è stata tra le eroine che hanno la capacità di unirci e definirci e questo è sicuramente per lei. Sono veramente molto grata. Grazie mille a tutti e buona serata".

Le nomination

Ecco le cinque attrici che erano in corsa per la statuetta. Renée Zellweger (“Judy”), Cynthia Erivo (“Harriet”), Scarlett Johansson (“Storia di un matrimonio”), Saoirse Ronan (Piccole donne) e Charlize Theron (Bombshell).