
A Palazzo delle Esposizioni, fino al 20 gennaio 2019, un percorso che racconta i primi 3 decenni della celeberrima casa di produzione cinematografica californiana. LA FOTOGALLERY

In rassegna una selezione di oltre 400 opere del patrimonio artistico creato per ciascun film. Un patrimonio fatto di disegni a matita e pennarello, dipinti in acrilico, acquerelli, rielaborazioni al computer, calchi, modelli fatti a mano. Tutti lavori nei quali l’arte e il design giocano un ruolo essenziale e danno vita, insieme all’animazione digitale, al prodotto finale (foto di Costanza Ruggeri/Sky Tg24) -
Il sito ufficiale della mostra
Il percorso espositivo, diviso in tre sezioni – Personaggi, Storie, Mondi – è arricchito da una selezione di video, proiezioni e due installazioni, l’Artscape e lo Zoetrope, che attraverso la tecnologia digitale, permettono di rivivere le opere esposte ricreando l’emozione e il fascino suggestivo dell’animazione -
The Pixar Theory, come tutti i film Pixar sono collegati
La mostra approda a Roma dopo il debutto al MoMA di New York e un tour internazionale che ha fatto tappa nelle maggiori capitali mondiali, dal Sud America all’Estremo Oriente, riscuotendo ovunque un grande successo di pubblico. “La mostra ripercorre la storia della Pixar dalla sua fondazione, insieme al lavoro di ricerca e la produzione di immagini digitali” commenta Maria Grazia Mattei, curatrice dell’edizione italiana -
I trailer dei film Pixar
‘Pixar. 30 anni di animazione’ è concepita per approfondire il lavoro di quella che è una vera e propria bottega rinascimentale digitale, dove disegno a mano, scultura e informatica coesistono sul grande schermo in una sintesi armonica. “Il digitale, per Pixar, è sia strumento che linguaggio. Siamo di fronte a una sorta di nuovo Umanesimo: grazie alla commistione di innovazione e creatività, si guarda alla tecnologia in una dimensione artistica e profondamente umana”, conclude Mattei -
Pixar, personaggi da Oscar
Da 'Toy Story', il primo film completamente animato al computer, al più recente 'Coco', passando per 'Monsters & Co.', 'Alla ricerca di Nemo', 'Cars' e 'Inside Out', i film della Pixar sono sempre riusciti a coinvolgere e affascinare bambini e adulti. Film che sono il frutto del lavoro di una squadra di creativi e registi di fama mondiale che utilizza i tradizionali strumenti come il disegno, i colori a tempera, i pastelli e la scultura insieme a quelli dei digital media più all’avanguardia -
I ricavi da record dei film Pixar
Sono ormai più di vent’anni che la Pixar domina le classifiche del cinema di animazione con gli incassi dei suoi film. Era il 1995 quando 'Toy Story' uscì nelle sale. Si trattava del primo lungometraggio d’animazione al computer e fu un successo strepitoso. Costato appena 30 milioni di dollari, ne incassò 373,5 in tutto il mondo. Eppure, per quanto sia una cifra notevole, nella classifica dei venti film Pixar è solo al sedicesimo posto -
Toy story, il mondo dei giocattoli
"E' un lavoro completamente di squadra. Non c'è niente di individuale. Ogni scelta è frutto di una collaborazione tra persone con differenti talenti che si incontrano per fare qualcosa insieme" (Tia Kratter, direttore artistico Pixar Animation Studios) -
Gli Incredibili 2, torna la super-famiglia Parr
"I nostri film sono assolutamente high-tech, ma alla loro origine ci sono storie e personaggi sbocciati dall'immaginazione e dalla traccia di una matita su carta" (Lee Unkrich, regista Pixar Animation Studios) -
Quiz, quanto sei ferrato sul mondo Pixar?