
In concomitanza col ritorno del Boss in Italia, la Wall Of Sound Gallery ospita dal 2 luglio al 4 settembre un'esposizione coi celebri scatti realizzati dal fotografo del New Jersey alla futura rockstar verso la fine degli anni '70. Due tra queste iconiche immagini sono diventate poi le copertine degli album Darkness On The Edge Of Town e The River

In occasione dei concerti italiani del “River Tour”, la Wall Of Sound Gallery di Alba ospita per la prima volta nel nostro Paese le immagini di Bruce Springsteen scattate da Frank Stefanko, il fotografo che l’ha immortalato dalla fine degli anni ’70 in poi. La mostra, intitolata “Jungleland”, è visitabile fino al 4 settembre (Over Manhattan © Frank Stefanko / Bruce Springsteen. Jungleland - The Photography of FRANK STEFANKO - Wall of Sound Gallery) -
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Frank Stefanko ha fotografato Springsteen in anni cruciali, tra il 1978 e il 1982, e in varie altre occasioni negli anni seguenti. Tra i suoi scatti, uno è diventato la celebre copertina dell’album Darkness On The Edge Of Town ed è stato realizzato nella camera da letto del fotografo (Darkness back cover © Frank Stefanko / Bruce Springsteen. Jungleland - The Photography of FRANK STEFANKO - Wall of Sound Gallery) -
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Un altro scatto di Stefanko è diventato la cover del capolavoro The River. Non è un caso che, proprio nell’anno in cui ha scelto di portare nei palchi di tutto il mondo il suo “The River Tour”, Springsteen abbia scelto un’immagine di Stefanko per la copertina della sua autobiografia Born To Run, in uscita mondiale il 27 settembre prossimo (The River cover © Frank Stefanko / Bruce Springsteen. Jungleland - The Photography of FRANK STEFANKO - Wall of Sound Gallery) -
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“Nel 1977 ero nel backstage di un concerto di Patti Smith, che mi disse: “Hey, dovresti farti fotografare da questo tipo. Si chiama Frank Stefanko”. Stavo completando Darkness On The Edge Of Town, così feci una telefonata a Frank”. Così Springsteen racconta come ha conosciuto il fotografo (Nebraska#1 © Frank Stefanko / Bruce Springsteen. Jungleland - The Photography of FRANK STEFANKO - Wall of Sound Gallery) -
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“Un giorno di inverno mi presentai a casa sua, a Haddonfield, New Jersey. Le prime foto le facemmo in casa. Ricordo che si era fatto prestare una macchina fotografica e dovemmo chiamare il ragazzino della porta accanto per tenere su una luce, nel caso che diventasse buio. Gli esterni li improvvisammo nel suo giardinetto o per le viette del paese”. Questo è il racconto di Springsteen del primo incontro con Stefanko (Among the Cabbage Roses © Frank Stefanko / Bruce Springsteen. Jungleland - The Photography of FRANK STEFANKO - Wall of Sound Gallery) -
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Le immagini scattate da Stefanko nel 1978 a Haddonfield sono tra le più evocative e riuscite del giovane Springsteen. L’artista è colto nella modesta casa di provincia del fotografo, o per le strade di quella provincia americana. E il volto di Springsteen è privo di maschere (The Indian King © Frank Stefanko / Bruce Springsteen. Jungleland - The Photography of FRANK STEFANKO - Wall of Sound Gallery) -
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“Erano fotografie grezze. Frank aveva un suo modo di eliminare qualunque residuo di celebrità che tu avessi accumulato nel tempo. La mancanza di grandiosità nelle foto, la loro immediatezza, la loro durezza, erano ciò che volevo a quell’epoca per la mia musica”, ha spiegato Springsteen a proposito di questi scatti (The Hook © Frank Stefanko / Bruce Springsteen. Jungleland - The Photography of FRANK STEFANKO - Wall of Sound Gallery) -
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Secondo Springsteen: “Frank fotografava sempre la tua vita interiore. Lasciava ben visibili i tuoi difetti esterni. Le sue foto avevano purezza e poesia; c’era anche un po’ di umorismo nella loro laconicità” (The Thinker © Frank Stefanko / Bruce Springsteen. Jungleland - The Photography of FRANK STEFANKO - Wall of Sound Gallery) -
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Nelle immagini raccolte sui tetti di New York con la E-Street Band, si respira invece la più pura iconografia rock, qualcosa che rimanda alle radici, al performer Elvis Presley e alla gioventù bruciata di James Dean (The Smiling Parking Meter © Frank Stefanko / Bruce Springsteen. Jungleland - The Photography of FRANK STEFANKO - Wall of Sound Gallery) -
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Nativo del New Jersey, Frank Stefanko è un fotografo autodidatta. Nei locali come Chelsea Hotel, Max’s Kansas City e CBGB’s ha conosciuto Patti Smith e tramite lei Bruce Springsteen. Un anno dopo la morte di Elvis, Stefanko avrà davanti al suo obbiettivo “il futuro del rock ‘n ‘roll” (Bound © Frank Stefanko / Bruce Springsteen. Jungleland - The Photography of FRANK STEFANKO - Wall of Sound Gallery) -
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Da allora non ha mai smesso di fotografarlo, spesso in compagnia della fedele E-Street Band. Nessun fotografo ha definito meglio l’estetica di Springsteen. Le immagini di Stefanko compaiono anche in altri dischi del Boss come Live 75/85, Greatest Hits, Tracks e The Essential Bruce Springsteen (The Sitdown at Shellow’s © Frank Stefanko / Bruce Springsteen. Jungleland - The Photography of FRANK STEFANKO - Wall of Sound Gallery) -
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Frank Stefanko sarà presente all’inaugurazione del 2 luglio alla Wall of Sound Gallery. La mostra, intitolata “Jungleland” come la canzone che chiude l’album “Born to Run”, è visitabile fino al 4 settembre ad Alba (Dusk to Dawn © Frank Stefanko / Bruce Springsteen. Jungleland - The Photography of FRANK STEFANKO - Wall of Sound Gallery) -
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