
Nato il 27 maggio 1956 a Bagheria, nella sua carriera ha collezionato diversi premi. A cominciare dalla statuetta per "Nuovo cinema Paradiso" ad Hollywood. Alla pensione non ci pensa, sta lavorando a un documentario su Morricone

Giuseppe Tornatore compie 60 anni. Il regista, sceneggiatore e produttore cinematografico è nato a Bagheria (Palermo) il 27 maggio 1956 –
Giuseppe Tornatore, tutte le notizie
Quella di Tornatore è una carriera stellare: un premio Oscar al miglior film straniero, un Golden Globe, due Bafta, quattro Nastri d’Argento, diversi David di Donatello e svariati altri riconoscimenti ne sono la prova –
Palazzo Chigi, Renzi incontra 4 registi italiani premi Oscar. FOTO
Il regista siciliano ha girato oltre venti tra film, cortometraggi e documentari. Ora sta lavorando a “Lo sguardo della musica”, un film-documentario su Ennio Morricone. Il maestro ha composto le colonne sonore di molte sue pellicole –
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Tornatore, figlio di un sindacalista della Cgil e attivista politico nel Pci, dopo il diploma al liceo classico ha frequentato qualche lezione alla facoltà di Lettere di Palermo prima di dedicarsi completamente alla macchina da presa. All’inizio la regia teatrale, poi alcuni documentari –
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Giuseppe Tornatore con Francesco Rosi, il suo maestro. Nel 1981, realizza uno dei suoi primi lavori: il documentario “Incontro con Francesco Rosi”. Più tardi, nel 2012, uscirà anche il libro-intervista “Io lo chiamo cinematografo”, una conversazione tra i due colleghi –
Nel 2015 l'addio a Rosi
Nel 1986 il debutto di Tornatore come regista sul grande schermo con “Il camorrista”. Tratto dall'omonimo romanzo di Giuseppe Marrazzo, è incentrato sulla storia del boss della camorra Raffaele Cutolo. La pellicola piace a pubblico e critica e Tornatore vince il Nastro d'Argento al miglior regista esordiente –
Cannes 2016, i vincitori. FOTO
Poi arriva quello che è considerato il capolavoro di Tornatore: “Nuovo cinema Paradiso”. Il film ha successo in tutto il mondo e regala al regista la fama internazionale. Tra i riconoscimenti per Tornatore: il gran premio della giuria a Cannes, un Golden Globe (miglior film straniero), due Bafta (miglior film straniero e miglior sceneggiatura originale) e, soprattutto, il premio Oscar alla migliore pellicola straniera –
Nuovo Cinema Paradiso, restaurato il capolavoro di Tornatore
Prima dei premi, per “Nuovo cinema Paradiso” non erano mancati gli imprevisti: le proiezioni erano state bloccate dopo il primo fine settimana in tutte le sale italiane, tranne che a Messina, e il film era stato tagliato e rimontato dal produttore Franco Cristaldi prima di rivedere la luce –
Giuseppe Tornatore, tutte le notizie
In “Nuovo cinema Paradiso” c’è un cameo di Giuseppe Tornatore. Il regista appare nella scena finale dei baci tagliati dal vecchio Alfredo, nei panni del proiezionista. Era stato chiesto a Federico Fellini di ricoprire quella parte, ma rifiutò –
Cannes 2016, tutti i vincitori. FOTO
Nel 1990 Tornatore gira “Stanno tutti bene”, film che racconta il viaggio di un padre siciliano (interpretato da Marcello Mastroianni) alla ricerca dei figli sparsi per l’Italia (foto del 1993) –
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Dopo la collaborazione al film collettivo “La domenica specialmente”, con l’episodio “Il cane blu”, nel 1994 arriva “Una pura formalità”. È un lavoro diverso dai precedenti, che segna una svolta nello stile del regista. Con Roman Polanski e Gérard Depardieu nel cast, nei ruoli di un commissario di polizia e uno scrittore, viene presentato in concorso al Festival di Cannes –
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Nel 1995, dopo il documentario “Lo schermo a tre punte”, dirige “L’uomo delle stelle” (con Sergio Castellitto nei panni di un truffatore e ladro di sogni). Il film vince il David di Donatello e il Nastro d’Argento per la miglior regia, il premio speciale della giuria a Venezia (ex aequo con “La commedia di Dio” di João César Monteiro) e viene candidato agli Oscar tra le migliori pellicole straniere –
Italia da Oscar, vent'anni di film selezionati. FOTO
Nel 1998 esce “La leggenda del pianista sull’oceano”, tratto dal monologo teatrale di Alessandro Baricco “Novecento”. Il protagonista è l’attore inglese Tim Roth: interpreta un apolide, nato a bordo di un transatlantico da cui sceglierà di non sbarcare mai. Le musiche, come in molti film di Tornatore, sono di Morricone –
Cannes 2016, tutti i vincitori. FOTO
Anche questa pellicola si aggiudica molti premi. Tra gli altri: il Golden Globe per la miglior colonna sonora, sei David di Donatello (tra cui quello per la regia), sei Nastri d’Argento (tra cui regia e sceneggiatura) –
La scheda del film
Riceve nomination agli Oscar e ai Golden Globe e diversi premi anche “Malèna”, produzione italo-statunitense con protagonista Monica Bellucci. Ambientato durante la seconda guerra mondiale a Castelcutò, in Sicilia, racconta di un 13enne che si invaghisce della 30enne Maddalena Scordia, la donna più bella del paese –
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Per il prossimo film bisogna aspettare cinque anni: nel 2006 Tornatore gira “La sconosciuta”, che si aggiudica cinque David di Donatello (tra cui miglior film e miglior regia) –
Giuseppe Tornatore, tutte le notizie
Ispirato all’infanzia del regista, nel 2009 arriva “Baarìa” (nome siciliano di Bagheria). Il film apre, in concorso, la Mostra del Cinema di Venezia e ottiene diversi riconoscimenti (come la nomination ai Golden Globe per la miglior pellicola straniera). Non mancano le critiche degli animalisti per una scena in cui, senza effetti speciali, viene mostrata l’uccisione di un bovino per dissanguamento –
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Il film successivo arriva nel 2013 e s’intitola “La miglior offerta”, con Jim Sturgess, Donald Sutherland e Geoffrey Rush. La pellicola si aggiudica 5 David di Donatello (tra cui miglior film e miglior regia) e 6 Nastri d’Argento (tra cui regista del miglior film) –
David di Donatello, vince "La migliore offerta" di Tornatore
L’ultimo, per ora, film di Tornatore è “La corrispondenza”, uscito a gennaio 2016. Nel cast ci sono Jeremy Irons e Olga Kurylenko –
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Giuseppe Tornatore con la moglie Roberta (foto del 2007). I due hanno una figlia, Marianna. Il regista di Bagheria è sempre stato molto schivo e riservato –
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