
Il tributo dell'Academy al film che racconta l'inchiesta sugli abusi sessuali nella chiesa di Boston ha portato ancora un volta il mondo delle notizie alla ribalta cinematografica. Da Quarto potere a Tutti gli uomini del presidente ecco una lista di pellicole celebri sul mondo delle notizie. GUARDA LE IMMAGINI

La statuetta per il miglior film vinta da “Il Caso Spotlight” è solo l'ultimo riconoscimento di Hollywood e dell'Academy al mondo del giornalismo. Un interesse che percorre tutta la storia del cinema e degli Oscar -
Oscar, trionfa Morricone: “Il difficile ora è fare meglio”
“Il caso Spotlight” racconta l'inchiesta del Boston Globe che ha rivelato lo scandalo degli abusi sessuali nella chiesa cattolica di Boston. “Spotlight” è il nome della squadra del quotidiano dedicata alle indagini più approfondite -
Oscar 2016, tutti i vincitori e i numeri record
La pellicola ha vinto il premio nella categoria “Miglior film” e “Migliore sceneggiatura originale” dimostrando ancora una volta che il giornalismo è un soggetto spesso amato da Hollywood e a volte apprezzato anche dall'Academy -
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Guardando “Il caso Spotlight” il primo film che viene in mente è “Tutti gli uomini del presidente” (1976) di Alan J. Pakula in cui Dustin Hoffman Robert Redford interpretano due reporter del Washington Post che svelano lo scandalo Watergate. Ricevette 8 nomination e vinse 4 statuette (ma non quella per il miglior film) -
Oscar 2016, Mad Max: Fury Road vince 6 statuette
“Quarto potere” (“Citizen Kane”) di Orson Welles è considerato uno dei più grandi film della storia del cinema. Racconta la storia di un magnate dell'editoria e dell'uso spregiudicato che fa dei suoi quotidiani. 9 nomination per la pellicola e una statuetta: quella per la migliore sceneggiatura -
Oscar 2016, trionfano Morricone e “Il caso Spotlight”
Il celebre programma giornalistico “60 Minutes” della CBS indaga sull'industria del tabacco. La storia di quell'inchiesta è raccontata in “Insider – Dentro la verità” di Michael Mann con Al Pacino e Russell Crowe. 7 nomination ma nessun premio -
Oscar 2016, proteste sul red carpet
Il giornalismo è una soggetto che affascina produttori, registi e attori. Tra chi è stato sedotto dal mondo delle notizie c'è anche George Clooney, interprete e regista di “Good Night and Good Luck” (2005) che narra la storia di alcuni giornalisti dell'emittente americana CBS nell'era del maccartismo. 6 nomination e nessun premio -
Oscar, trionfa Morricone: “Il difficile ora è fare meglio”
Non sempre il giornalismo è glorioso come ne “Il caso Spotlight”. E glorioso non è James Stewart, reporter di un giornale scandalistico, in “Scandalo a Filadelfia” di George Cukor (1940). Il film ottenne 6 nomination e una statuetta proprio per Stewart -
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Insieme Jack Lemmon e Walter Mattahu hanno interpretato decine di ruoli. Tra quelli che più restano nella memoria degli spettatori ci sono sono i due giornalisti, non proprio irreprensibili, di “Prima pagina”, film del 1974 diretto da Billy Wilder. Nessuna nomination agli Oscar (ai Golden Globes sì), ma resta una pietra miliare nella storia del connubio grande cinema e giornalismo -
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Anche il grande regista Alfred Hitchcock ha scritto una pagina importante nella relazione tra cinema e giornalismo. Il suo “Il prigioniero di Amsterdam” (1940) racconta le gesta di un corrispondente dall'Europa di un giornale americano. Per la pellicola sei candidature all'Oscar -
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Nella lista dei giornalisti da grande schermo Chuck Tatum, interpretato da Kirk Douglas ne “L'asso nella manica” (1951) di Billy Wilder lotta per la palma del più cinico e senza scrupoli. Per ottenere nuovamente il posto in un importante quotidiano non si ferma davanti a nulla. Una nomination per la migliore sceneggiatura -
Oscar 2016, tutti i vincitori e i numeri record
“Diritto di cronaca” (1981) di Sidney Pollack ottenne tre candidature agli Oscar. Interpretato da Paul Newman, racconta la storia di un giornalismo distorto che rischia di far incriminare un innocente. Ricevette tre nomination -
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Cinque candidature all'Oscar ha ottenuto anche "Frost / Nixon – Il duello", film del 2008 diretto da Ron Howard. E' la narrazione della storica intervista condotta dal giornalista David Frost nel 1977 all'ex presidente degli Stati Uniti interpretato da Frank Langella (nella foto) e una riflessione sul potere del giornalismo, in questo caso quello televisivo -
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Tecnicamente non è un film sul giornalismo, altrettanto tecnicamente però il protagonista, Marcello Mastroianni, è un giornalista. Insomma anche la “Dolce Vita” di Federico Fellini (1960) rientra nel filone cinema e notizie. 4 nomination e un premio per i migliori costumi per uno dei capolavori della cinematografia italiana e mondiale -
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