AstroLuca ricorda la sua passeggiata spaziale con una foto su Twitter
ScienzeNell’immagine è possibile notare l’intera Stazione Spaziale Internazionale riflessa sul visore del casco dell’astronauta, mentre la Terra fa capolino alle sue spalle
Lo svolgimento dell’ultima passeggiata spaziale
Durante la fase iniziale dell’attività extraveicolare di venerdì 15 novembre, Luca Parmitano si è agganciato a Canadarm, il braccio robotico della Stazione Spaziale Internazionale, ed è stato trasportato fino ad Ams-02. Qui, col supporto del collega Andrew Morgan, ha staccato il portale che protegge l’impianto di raffreddamento del cacciatore di antimateria e, come previsto, l’ha lasciato andare nello spazio. Successivamente ha installato delle maniglie di sicurezza, a cui potrà aggrapparsi nel corso delle prossime passeggiate spaziali, ha rimosso dei distanziali che fanno spazio per i cavi dello strumento e ha collegato un cavo dati in preparazione dell’arrivo del sistema UTTPS. Durante ogni fase operazione, Andrew Morgan ha passato a Parmitano tutti gli strumenti necessari, che sono stati progettati a Terra nel corso degli ultimi tre anni.
AstroLuca coordinerà le prossime passeggiate spaziali
Prima dell’inizio della passeggiata spaziale di venerdì 15 novembre, Bernardo Patti, il capo del Gruppo di esplorazione dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa), ha rivelato che Luca Parmitano coordinerà tutte le attività extraveicolari finalizzate alla riparazione del cacciatore di antimateria Ams-02. “Questa serie di passeggiate spaziali, potrebbe comprenderne da 3 a 5, a seconda delle eventuali difficoltà”, ha sottolineato Patti.