Una donna rappresenta il ritorno sulla Luna: il logo di Artemis. FOTO

Scienze
Il volto di una donna protagonista del logo di Artemis (Nasa)

La Nasa ha scelto di rappresentare il programma che porterà la prima donna sul satellite entro il 2024 con il volto femminile della dea disegnato all’interno di una Luna stilizzata 

Il ruolo centrale della donna nel ritorno umano sulla Luna da realizzare entro il 2024 era già stato sottolineato con la scelta del nome Artemis per il programma spaziale della Nasa. L’agenzia statunitense ha ora ribadito il concetto pubblicando il logo rappresentante le prossime missioni, che ritrae un volto femminile all’interno di una Luna stilizzata. Sul proprio sito, la Nasa propone l’immagine in più colori, spiegando che “Artemis (o Artemide), sorella gemella di Apollo e dea della Luna e della caccia, abbraccia tutti i nostri sforzi attuali per fare ritornare l’uomo sul satellite e per prepararci a viaggiare verso Marte”.

Nasa, il significato del volto di donna nel logo di Artemis

Come già annunciato dalla Nasa, il programma spaziale Artemis porterà la prima donna sulla Luna. Non si sa ancora il nome dell’astronauta che compierà l’impresa, ma intanto l’agenzia spaziale statunitense ha reso pubblico un logo che raffigura un volto femminile, con “caratteristiche abbastanza astratte da permettere a ogni donna di riconoscersi in Artemis”. Il ritratto di Artemis, che si può scaricare per pc, smartphone e tablet in diverse colorazioni, “viene illustrato nei suoi punti salienti e emerge dalle ombre della falce di Luna”. Il logo delle missioni destinate a riportare l’uomo sul satellite rappresenta la dea della Luna come una “portatrice di torcia” che illuminerà la strada verso Marte, sia simbolicamente che letteralmente, visto che Artemis sarà il punto di partenza per le future missioni dirette verso il Pianeta Rosso. 

Dalla Luna verso Marte

Recentemente, infatti, la Nasa aveva svelato anche il logo del Luna Gateway, la stazione spaziale lunare che, oltre a giocare un ruolo fondamentale nel programma Artemis, servirà come punto d’appoggio proprio per raggiungere Marte o parti ancora più lontane nello spazio. Basandosi sulle capsule Orion recentemente ordinate dalla Nasa a Lockheed Martin, i piani dell’agenzia spaziale prevedono sei missioni verso la Luna entro il 2024, compresa quella che porterà la prima donna sul satellite. Successivamente, in caso di esito positivo, la Nasa potrebbe organizzare altre sei missioni fino al 2030. 

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