Inizia lo spettacolo delle Geminidi: stelle cadenti d'inverno

Scienze
Immagine di archivio (Getty Images)

Tra il 10 e il 15 dicembre lo sciame meteorico dicembrino illuminerà il cielo, con picchi dalle 2 del mattino. Sarà possibile ammirare allo stesso tempo le stelle e la cometa di Natale 

Chi ha detto che agosto è l’unico momento propizio dell’anno per ammirare le stelle cadenti? Fino al 15 dicembre, varrà infatti la pena di trascorrere parte delle notti con gli occhi incollati al cielo per godersi le Geminidi, note anche come le stelle cadenti d’inverno. Secondo alcune recenti ricerche lo spettacolo offerto da queste meteore, che possono illuminare la volta celeste anche a gruppi di 100 stelle ogni ora, potrebbe essere destinato a sparire nel giro di circa 100 anni. Un motivo di richiamo in più per esperti e appassionati, per cui la prima parte di dicembre rappresenta già un’occasione speciale a causa del passaggio della ‘cometa di Natale’.

Geminidi, stelle cadenti d’inverno

Perseidi o Geminidi? Sebbene non particolarmente noti tra il grande pubblico, i due termini si riferiscono a due fenomeni astrali ugualmente spettacolari: il primo indica infatti le tipiche stelle cadenti estive di metà agosto, mentre il secondo dà il nome alle meteore che in questi giorni si apprestano a illuminare il cielo di dicembre. Le stelle cadenti d’inverno, come sono state ribattezzate, sono in grado per brillantezza e intensità di competere con le ‘sorelle’ dell’estate. Secondo quanto dimostrato da recenti studi, lo sciame meteorico ha un periodo di massima attività che si estende per diverse ore, presentando inoltre due picchi: uno in termini di quantità e uno che comprenderà meno stelle ma più luminose.

Quando vedere le Geminidi

Ma quando e come si potranno osservare le Geminidi? Solitamente, il periodo di riferimento va dal 10 al 15 dicembre, ma secondo Paolo Volpini della Rai il momento più propizio sarà nella notte tra il 13 e il 14. Con condizioni meteo favorevoli, lo spettacolo dovrebbe essere osservabile fin dal tramonto in modo ancor più evidente grazie al disturbo, quasi nullo, della Luna. Per i fotografi sarà necessario attendere le 2 del mattino, quando lo sciame raggiungerà il proprio picco di intensità. Volpini ricorda inoltre che sarà possibile unire l’avvistamento delle Geminidi a quello della “cometa di Natale 46P/Wirtanen, che sta entrando nella costellazione del Toro, vicina a quella del Gemelli, dove si trovano le stelle cadenti”. 

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