Le Perseidi, famose come le Lacrime di San Lorenzo, torneranno ad illuminare il cielo nella notte tra il 12 e il 13 agosto grazie a condizioni meteo favorevoli
Come ogni anno, anche l’agosto 2018 sembra voler regalare un cielo ricco di sorprese. Dopo i due meravigliosi spettacoli dello scorso mese, l’eclissi di Luna e la chiara visione di Marte, la volta celeste di agosto sarà illuminata dalle stelle cadenti. Le Perseidi, famose come le Lacrime di San Lorenzo, torneranno a far brillare il cielo nella notte tra il 12 e il 13 agosto, in uno degli appuntamenti più seguiti dagli italiani. A ridosso del ferragosto, secondo quanto affermano gli esperti, lo spettacolare evento non dovrebbe incontrare condizioni meteo avverse.
Lo spettacolo della Cometa Swift-Tuttle
Secondo la tradizione, lo spettacolo in questione è strettamente legato al martirio di San Lorenzo, la cui ricorrenza viene celebrata il 10 agosto.
È la cometa Swift-Tuttle, la cui scoperta risale al 1862, a originare lo sciame delle Perseidi. Il corpo celeste in questione, il cui ultimo passaggio sembra risalire al lontano 1992, appartiene alla famiglia della cometa di Halley. Le stelle cadenti sono così denominate in quanto sembrano paradossalmente provenire da un’altezza maggiore rispetto alla posizione della costellazione di Perseo. La notte di San Lorenzo si verifica nel periodo in cui la Terra, nel suo ruoto rotatorio, è in prossimità dell’incrocio tra la sua orbita e quella della cometa in questione. Così facendo il Pianeta viene avvolto nella nube di polveri lasciata da Swift-Tuttle, nel suo percorso intorno al Sole. Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope Project, ha spiegato che “i grani di polvere, penetrando a gran velocità nell'atmosfera, bruciano per attrito, lasciando così nel cielo la caratteristica scia”.
Luna favorevole
Nella notte tra il 12 e il 13 agosto sembra che le condizioni meteorologiche giocheranno a favore dell’imperdibile evento. Altri aspetti che possono compromettere la visione dello spettacolo sono le luci e gli impianti architettonici presenti in città. È dunque consigliabile, a parer degli esperti, allontanarsi dai centri di residenza e cercare un luogo isolato, per potersi godere al meglio lo spettacolo. Nessun intralcio, invece, da parte della Luna. “La Luna sarà nuova l'11 agosto, proprio a ridosso del massimo di attività e non intralcerà in nessun modo la visione delle tipiche scie luminose”, assicura Masi.